Oasi del Nervia a Ventimiglia, il consigliere D’Eusebio: «L’amministrazione acquisisca terreni per ampliare lo spazio per la nidificazione dei volatili»

24 ottobre 2019 | 11:53
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Oasi del Nervia a Ventimiglia, il consigliere D’Eusebio: «L’amministrazione acquisisca terreni per ampliare lo spazio per la nidificazione dei volatili»

«L’oasi potrebbe ospitare numeri decisamente più consistenti se solo fosse adeguatamente tutelata e fosse ridotto il disturbo antropico»

Ventimiglia. La mozione presentata dal consigliere comunale Massimo D’Eusebio rivolta al presidente del consiglio comunale Andrea Spinosi e ai consiglieri comunali:

«Premesso che l’Oasi presso la foce del fiume Nervia (zsc IT1315719) è una zona naturalistica molto importante ed apprezzata della Liguria in cui sono presenti varie specie di mammiferi, di pesci, di invertebrati, di anfibi
e la classe più rappresentativa è costituita dagli uccelli stanziali e migratori.

La lista degli uccelli osservati nell’area dell’oasi aggiornata al 15/10/2019 comprende 230 specie, delle circa 540 presenti allo stato selvatico in Europa e certamente ancora altre sono state presenti, ma non osservate. Di queste, 57 sono inserite nell’allegato I della Direttiva “Uccelli” 2009/147/CE e necessitano di misure di conservazione dei loro habitat e 12 sono considerate minacciate di estinzione a livello europeo dalla IUCN (Unione Internazionale per la Conservazione della Natura).

Alcune fra le più interessanti sono: Airone rosso: la presenza della cannuccia di palude (Phragmites australis), ormai quasi scomparsa da tutto il resto della provincia, offre rifugio a questa e molte altre specie tipiche di questo habitat, Gabbiano corallino: presso le foci del Nervia e del Roja si trovano i maggiori contingenti di questa specie svernanti in Liguria, Schiribilla grigiata: questo è sicuramente il sito in cui è più facile osservare questa rara specie in Liguria, Cannaiola: questo è uno dei pochissimi siti di nidificazione in Liguria, Corriere piccolo: unico Limicolo nidificante nel sito, mentre le altre 23 specie si osservano solo durante le soste migratorie, Anatidi: ben 20 specie frequentano l’area durante la migrazione e lo svernamento, anche se in piccoli numeri.

L’oasi potrebbe ospitare numeri decisamente più consistenti se solo fosse adeguatamente tutelata e fosse ridotto il disturbo antropico, di cui queste specie soffrono particolarmente. Migliarino di palude e Pendolino: specializzati a vivere nel fragmiteto (canneto di Phragmites), si trovano qui in migrazione e svernamento, Pavoncella: specie che, oltre alla vicinanza di ambienti acquatici, ha bisogno di prati e terreni pianeggianti su cui nutrirsi, Falco pellegrino: seppur non sia una specie legata agli ambienti acquatici, l’abbondanza di prede (uccelli) lo attira spesso in quest’area, come anche per lo sparviero. Sono stati avvistati anche l’Ibis Sacro, la Spatola e il Martin Pescatore.

Considerato che dalla costruzione e dall’apertura al pubblico del ponte ciclopedonale gli animali dell’oasi subiscono un serio disturbo causato dal passaggio delle persone. Tenuto conto che sono presenti due terreni (identificati a foglio 69, particella 365 e 163) adiacenti all’Oasi di Nervia, catalogati come terreno seminativo alberato irriguo, della grandezza di 3100 m2 e 3600 m2, ciascuno, attualmente incolti, del valore catastale complessivo di circa 20.000,00 euro.

Tenuto conto che l’associazione Lipu sez Imperia sarebbe disposta collaborare nella rinaturalizzazione dei terreni, della gestione del sito naturalistico, della sua pulizia, della creazione e installazione di cartelli esplicativi e della gestione della torre piezometrica ex ferrovie dello stato, la quale costituisce un ottimo punto di osservazione dell’intera oasi.

Con la seguente mozione si chiede: di impegnare il Sindaco e la giunta ad acquistare in proprietà o ad acquisire la disponibilità dei due terreni in questione, così da ampliare lo spazio dedicato alla nidificazione dei volatili stanziali e migratori in prospettiva di un maggiore sviluppo turistico\ambientalista della zona».

Materiale aggiuntivo sulla mozione presentata dal consigliere D’Eusebio è disponibile al seguente link: La mozione