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L’Ordine dei Templari di Seborga a Papa Francesco: «Chiediamo la scomunica dei pedofili»

30 ottobre 2019 | 09:09
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L’Ordine dei Templari di Seborga a Papa Francesco: «Chiediamo la scomunica dei pedofili»

Ben 1082 persone hanno firmato per sostenere l’iniziativa dei Templari

Seborga. L’Ordine dei Templari torna alla carica ed invia una terza raccomandata a Papa Francesco. Questa volta, i toni della lettera sono sicuramente più decisi perché il Vaticano non ha risposto alle altre due missive:

«Ci saremmo aspettati almeno una risposta di cortesia – dice il Gran Priore dell’Ordine Fra Riccardo Bonsi, il quale prosegue – . Evidentemente il Santo Padre ed i suoi collaboratori sono oberati di lavoro, soprattutto ad accogliere i migranti che giungono in Italia, o, forse, a gestire operazioni finanziarie di ampio respiro a favore dei poveri; per questo motivo non hanno tempo di risponderci e dedicare un po’ del loro prezioso tempo ad una questione così ‘insignificante’ come la pedofilia».

Questa volta, però, oltre ai cinque membri del Gran Consiglio, ben 1082 persone hanno firmato per sostenere l’iniziativa dei Templari, i quali hanno da tempo in piedi una petizione al Parlamento europeo, avendo chiesto che la Pedofilia venga considerata un crimine contro l’umanità.

«La nostra richiesta di scomunicare Latae Sententiae i pedofili è rivolta, ovviamente, sia ai pedofili religiosi che a quelli laici e la scomunica dovrebbe colpire quei pedofili la cui condanna sia passata in giudicato. Purtroppo il Vaticano sta vivendo un periodo molto critico, gli scandali si susseguono ad un ritmo impressionante e i fedeli si allontanano sempre più.

Siamo sicuri che il Santo Padre stia cercando di porre rimedio a questa situazione, ma siamo convinti che un atto concreto nei confronti dei pedofili a livello religioso, potrebbe essere l’ inizio di un riavvicinamento dei fedeli alla Chiesa Cattolica. Ora aspettiamo fiduciosi e speriamo che, finalmente, ci giunga una risposta», conclude il Gran Priore.