La Liguria si svuota: in dieci anni persi 6.400 giovani

8 ottobre 2019 | 16:08
Share0
La Liguria si svuota: in dieci anni persi 6.400 giovani

Sopra la media nazionale

Pesante ipoteca sul futuro della Liguria. In dieci anni la regione ha perso 6.400 giovani. Ragazzi tra i 15 e 34 anni fuggiti all’estero per realizzare i propri sogni e cercare lavoro altrove. Laureati o meno. È quanto fotografa il nono Rapporto annuale sull’economia dell’immigrazione della Fondazione Leone Moressa presentato oggi a Palazzo Chigi.

Secondo la Fondazione, tra il 2009 e il 2018 questa fuga di cervelli e mani operose è costata all’Italia 16 miliardi di euro: a tanto ammonta il valore aggiunto che i giovani emigrati potrebbero realizzare se fossero occupati lungo in qualunque città dello Stivale.

Considerando, poi, denatalità e l’allungamento della speranza di vita, lo scenario si fa ancora più desolante. Basti pensare alla sola Liguria che già decretata la regione più anziana del Paese si trova costretta a fronteggiare ripercussioni sociali ed economiche di un certo rilievo.

Se si tornano ai numeri (che solo numeri non sono), emerge che il saldo tra arrivi e partenze dei giovani liguri con cittadinanza italiana è superiore alla media nazionale, con una distribuzione percentuale del 2,60% e un’incidenza ogni 1000 residenti della stessa classe di età del 23,4%.

I nostri ragazzi sono in buona compagnia. Sul podio delle regioni da cui si emigra di più si trovano infatti Lombardia (45.400), Sicilia (25.700) e Veneto (23.300). La meta più ambita? Brexit o non brexit, Londra è da sempre la destinazione più gettonata. Seguono Germania, Svizzera e la vicina Francia. Non mancano località extra europee come Usa, Brasile o Australia, ma anche Canada e Emirati Arabi.