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Il Pd Ventimiglia condanna l’adesione del Comune al progetto “Rete sperimentale di comuni liguri orientati alla famiglia”

31 ottobre 2019 | 10:21
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Il Pd Ventimiglia condanna l’adesione del Comune al progetto “Rete sperimentale di comuni liguri orientati alla famiglia”

«Ripudia tutto ciò che è diverso dalle coppie composte da un uomo e una donna eterosessuali»

Ventimiglia. Le dichiarazioni del Partito democratico di Ventimiglia dopo l’adesione del Comune al progetto “Rete sperimentale di comuni liguri orientati alla famiglia”:

«Ci eravamo positivamente sorpresi durante la campagna elettorale delle amministrative per la nostra città, quando un esponente di “Diritti e libertà per l’Italia”, Davide Betti Balducci, si schierò apertamente a sostegno della candidatura dell’attuale sindaco Gaetano Scullino.

Apprendiamo costernati che l’attuale maggioranza, una volta vinte le elezioni, si è disfatta in fretta e furia dell’appoggio delle famiglie di LGBT vicine alla destra: la notizia di questi giorni è infatti che il comune di Ventimiglia aderisce al progetto “Rete sperimentale di comuni liguri orientati alla famiglia”, vale a dire una rete che ripudia tutto ciò che è diverso dalle coppie composte da un uomo ed una donna eterosessuali.

Il Partito Democratico di Ventimiglia condanna tale adesione quale profonda mancanza di rispetto per tutte le unioni familiari, quali siano i loro componenti, e chiede al contrario che sia fatta una politica di inclusione ed allargamento dei diritti, e non un’ anacronistica politica di esclusione.

Chiede pertanto al sindaco Scullino ed all’Assessore Mabel Riolfo di annullare l’adesione a questo progetto che è in contrasto con i principi di libertà e si qualifica per essere gravemente discriminatorio; coglie inoltre l’occasione per chiedere notizia circa la delega alle pari opportunità prevista dalla precedente amministrazione, quale affermazione del principio di pari dignità e tutela delle libertà individuali.

Auspichiamo che l’attuale amministrazione, in futuro riesca ad andare oltre alla sostituzione di mattonelle e agli annunci spot su opere irrealizzabili, e si occupi delle esigenze di tutti suoi cittadini, nessuno escluso».