I campioni di handbike si sfidano a Sanremo per il titolo europeo, corsa spettacolo sulla ciclabile

6 ottobre 2019 | 15:08
Share0

Al nastro di partenza i beniamini di casa del team Integrabili Paolo Francione e Massimo Papagni

Sanremo. Sono partite alle 14:30 le batterie che hanno preso parte alla finale europea di handbike. Al nastro di partenza, allestito sul lungomare Italo Calvino nei pressi della vecchia stazione ferroviaria, si sono presentati 65 atleti, suddivisi nelle categorie H3, H4, H5 e Open (maschile e femminile).

Al fischio di partenza della prova, scandito dall’assessore Costanza Pireri e organizzata dall’associazione Integrabili con la partnership del Comune, erano schierati anche i beniamini Paolo Francione, Massimo Papagni, Domenico Lucisano e Tommaso Ciavaglioli. Poi due campionesse del mondo che lotteranno fino all’ultimo per rivedersi in cima alla classifica delle più forti d’Europa.

Oltre al spettacolare in corso Mombello, quella di oggi è un’ulteriore vetrina d’eccezione per la pista ciclabile, trasformata per l’occasione in un velodromo a cielo aperto. Qui le bici spinte dalla forza delle braccia, nei momenti di maggior intensità, possono arrivare a toccare punte di 35 km/h. Per terminare il giro di tre chilometri, i migliori riescono in 6 minuti netti.

La premiazione che andrà a incoronare i campioni europei è prevista intorno alle 17/17:30 nella pista d’atletica.

La manifestazione, proposta per la prima volta nel 2013 quale gara a livello regionale, è cresciuta in maniera esponenziale negli anni, nel 2017 è stata finale del Campionato Italiano di Società, con 70 atleti in gara. Oggi saranno proclamati i nuovi Campioni Europei 2019 in quanto tappa finale dell’European Handbike Circuit. Fra gli iscritti figurano handbiker di fama mondiale che gareggeranno sfoggiando maglie iridate e medaglie olimpiche, come Roberta Amadeo, campionessa italiana in carica a cronometro ed in linea. Campionessa europea nel 2016, ha vinto la medaglia d’oro ai mondiali di handbike a Emmen in Olanda.

Un altro handbiker di spicco è Vittorio Podestà, campione ligure che ha conquistato il primo titolo di campione italiano a cronometro. Diventato campione del mondo per la prima volta a Bordeaux nel 2007, ai giochi di Pechino 2008 vinse la medaglia di argento nella cronometro, nel 2009 e 2011 ha conquistato la medaglia d’argento ai mondiali di Bogogno e Roskilde, ai giochi di Londra del 2012 vinse tre medaglie: argento nella staffetta e due bronzi nella cronometro e nella partenza di massa. Presente al via anche Saverio Di Bari, handbiker di spicco della Riviera di Ponente, terzo ai Campionati Italiani del 2015.

La squadra di casa degli IntegrAbili Handbike Team schiererà il giovane Paolo Francione che nel Giro d’Italia Handbike 2015 con la vittoria di una tappa a Castel di Sangro in Abruzzo e i vari piazzamenti, a soli 23 anni, conquistò la Maglia Bianca quale miglior giovane under 28, e Francesca Porcellato, la “rossa volante”, atleta versatile che vanta palmares d’eccezione, si è cimentata su distanze che variano dai 100 m alla maratona, vincendo tra l’altro quelle di New York, di Londra, di Boston e di Parigi. Ha partecipato a sei edizioni dei giochi paralimpici estivi vincendo dieci medaglie con la carrozzina olimpica, a Pechino è stata anche portabandiera. Dopo Atene 2004 si è dedicata anche allo sci di fondo paralimpico, partecipando ai giochi paralimpici invernali di Torino 2006, Vancouver 2010 e Sochi 2014. Nel 2010 ha conquistato la medaglia d’oro nella gara di sprint. Nel 2015 si è aggiudicata due medaglie d’oro nella cronometro e nella gara in linea H3 ai campionati del mondo su strada di Nottwil. Nella stessa stagione ha vinto un oro e due argenti in eventi di coppa del mondo. Si conferma imbattibile in Sudafrica vincendo la crono e la gara in linea per distacco. Infine ai giochi paralimpici di Rio 2016 ha conquistato due medaglie di bronzo.

L’evento, come ogni anno, vuole essere anche un’occasione di sensibilizzazione del territorio verso lo sport paralimpico ed in particolare verso il ciclismo su handbike che ha avuto di recente una grande risonanza grazie ai risultati del team degli handbiker italiani ai Campionati del Mondo di Paraciclismo.