Ha diffamato l’amministrazione di Diano Marina, condannato a Genova Christian Abbondanza

30 ottobre 2019 | 16:19
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Ha diffamato l’amministrazione di Diano Marina, condannato a Genova Christian Abbondanza

Per la pubblicazione di dossier dell’Antimafia. «Ha danneggiato l’immagine della città», commenta Giacomo Chiappori

Diano Marina. Condannato stamattina in Tribunale a Genova per diffamazione il blogger genovese Christian Abbondanza.  tramite il sito “Casa della Legalità” aveva pubblicato dossier sull’amministrazione della Città degli Aranci collegandola a rapporti con l’Ndrangheta.

Abbondanza era stato querelato dal Comune di Diano Marina, nella persona del sindaco Giacomo Chiappori.

«Con le sue pubblicazioni ha danneggiato –dichiara il primo cittadino dianese – l’immagine di Diano, cosa che in quell’epoca, purtroppo andava di moda» .

«Sarà interessante – scrive il blogger sul proprio profilo Facebook –  leggere le motivazioni della sentenza con cui per la querela del Comune di Diano Marina, in uno dei tre procedimenti aperti dalla Procura di Genova, per la stessa querela),  siamo stati condannati in qualità di membri dell’Ufficio di presidenza della Casa della Legalità, dal giudice del Tribunale di Genova».

«Quanto era stato pubblicato nel 2014 -prosegue Abbondanza –  era ciò che emergeva dalle indagini dei reparti investigativi dello Stato e da atti giudiziari, ma anche di ciò che emerso dopo, visto che la Procura nazionale antimafia, nell’ultima relazione pubblicata nel 2019. scrive “La Liguria, per  è da anni regione in cui l’ Ndrangheta è fortemente operativa, presente su praticamente l’intero territorio e in tutti i contesti dell’economia. L’agire delle varie articolazioni è connotato, per un verso, da notevole autonomia decisionale nonostante i forti vincoli familistici con l’area di origine e, per altro verso, da un affrancamento da forme appariscenti di intimidazione, privilegiandosi un percorso di silente penetrazione delle attività economico-produttive – soprattutto in relazione ai settori del movimento-terra e dei lavori pubblici – e di condizionamento dei decisori politici locali. Dati significativi in tale direzione sono le forti infiltrazioni – che hanno quasi sempre condotto allo scioglimento dei consigli comunali – nei comuni di Bordighera, Ventimiglia, Diano Marina e Lavagna».

«Dimenticavo -conclude il bloggernella querela del Comune di Diano Marina veniva contesta anche la pubblicazione della Relazione della Procura Nazionale Antimafia del dicembre 2013 per cui chiedevano anche l’oscuramento, quindi, forse pubblicare il contenuto anche dell’ultima Relazione non sarà loro gradito o, ancora, potrebbe essere considerato reato di diffamazione. Ovviamente siamo tranquilli, ormai siamo abituati a surreali valutazioni. Una volta depositate le motivazioni si potrà procedere con l’Appello dove si potrà ribaltare il giudizio».

Non ci sono sentenze, però, che attestino comportamenti mafiosi degli amministratori dianesi. Il giudice del Tribunale di Genova ha, dunque, condannato Christian Abbondanza.