“Giornata nazionale della Camminata tra gli Olivi”, in Italia la parte del leone va alla provincia di Imperia

I comuni imperiesi che vi aderiscono sono (da ponente a levante): Dolceacqua, Castel Vittorio, Bajardo, Ceriana, Badalucco, Taggia, Pieve di Teco, Chiusavecchia e Diano Arentino
Con 10 comuni che vi aderiscono, la provincia di Imperia è quella d’Italia con più partecipazioni alla terza edizione della “Giornata nazionale della Camminata tra gli Olivi”. E’ un’iniziativa promossa dall’Associazione Città dell’Olio che si svolgerà domani, domenica 27 ottobre, in 119 città italiane, coinvolgendo 17 regioni, dalla Lombardia alla Sardegna.
Passando ovviamente dalla Liguria che, come già accennato, porta la nostra provincia a far la parte del leone con 10 comuni su 11. Segno di come la coltura (e la cultura) dell’olivo sia una dei tratti dominanti dell’estremo ponente ligure.
Ma cos’è questa camminata tra gli olivi? Secondo quanto riportato sull’omonimo sito, si tratta di una giornata : “Dedicata a famiglie e appassionati alla scoperta del patrimonio olivicolo italiano attraverso paesaggi legati alla storia ed alla cultura dell’oro verde. Ogni Comune ha selezionato un tragitto tra gli olivi con caratteristiche uniche dal punto di vista storico e ambientale che si conclude in un frantoio, un’azienda olivicola o un palazzo storico dove ai partecipanti sarà offerta una degustazione di pane, olio e prodotti tipici.
La Camminata tra gli Olivi è un’occasione per ristabilire un legame tra i cittadini e la propria terra, un modo per far conoscere il paesaggio di una grande civiltà millenaria e per far scoprire ai tanti appassionati della cultura enogastronomica del nostro paese i territori di origine del prodotto attraverso gli alberi di olivo e gli uomini che lo custodiscono.
In tutta la penisola l’ambiente rurale che contraddistingue la coltivazione dell’olivo ha caratteristiche comuni ma al contempo diverse a seconda della regione di appartenenza, l’iniziativa è quindi anche un modo attuale di promuovere il turismo dell’olio puntando sul patrimonio indissolubile dei nostri territori, un valore che dovrà costituire ricchezza per le future generazioni”.
I comuni imperiesi che vi partecipano sono (da ponente a levante): Dolceacqua, Castel Vittorio, Bajardo, Ceriana, Badalucco, Taggia, Pieve di Teco, Chiusavecchia e Diano Arentino.