Genova, dalle ceneri del Morandi nasce il Nuovo Ponte. Conte :«Sicurezza infrastrutture imperativo morale»
A Genova anche il ministro per le Infrastrutture Paola De Micheli e Renzo Piano
Genova. Il grande giorno è arrivato: dalle ceneri di quello che era il tracciato di Ponte Morandi, dopo un anno e quasi due mesi, il nuovo ponte inizia a prendere la forma riconoscibile, con il primo pezzo di impalcato che sarà fissato alle pile.
Per l’occasione predisposta la cerimonia, con un parterre di nomi illustri tra le più alte cariche dello stato e personalità. A Genova anche il premier Giuseppe Conte e il ministro per le Infrastrutture Paola De Micheli. Attesissimo Renzo Piano, al cui disegno si ispira il futuro ponte per Genova: «Questo non è un varo come tutti gli altri, questo è un varo speciale – ha detto arrivando questa mattina al cantiere nel giorno del varo del primo impalcato – questo momento è speciale anche perché non è una posa della prima pietra, è un avaro come si fa per le navi».
L’elemento d’acciaio lungo 50 metri e pesante 480 tonnellate che costituisce la prima delle 19 campate che comporranno l’opera è stato issato questa mattina a circa 50 metri di altezza fra la pila 5 e la pila 6. Due gruppi di carrelloni semoventi (SPMT) hanno trasportato la struttura in acciaio dalla zona dove è stata preassiemata fino alla zona di varo. L’elevazione del primo tratto d’impalcato è stata effettuata da 2 gru tralicciate cingolate della portata di 650 tonnellate che hanno operato in tandem prendendo in carico la struttura e sollevandola in quota
L’atmosfera nel cantiere è quella della festa: oggi in qualche modo si celebra un passaggio importante per quello che per molti è una rinascita della città, un segno di resilienza e capacità di gestione dell’emergenza. Ma non tutti sono d’accordo, optando un profilo più sobrio, e più adatto forse al momento sicuramente lieto ma che non può prescindere dal ricordo della tragedia. Per questo motivo durante la cerimonia è stata fatta togliere la musica che era stata messa filodiffusione nell’aria cantiere. Si è optato per un più rispettoso silenzio: i soli suoni uditi ora sono quelli delle macchine da cantiere.
«Lavoriamo 24 ore su 24, sette giorni su sette, le cose vanno avanti secondo i programmi e di questo sono assolutamente contento. La città sta rispondendo benissimo, siamo esattamente sul percorso indicato e che sta dando i suoi frutti». Lo ha detto il sindaco di Genova Marco Bucci arrivato al cantiere dove questa mattina verrà innalzato il primo pezzo di impalcato del nuovo ponte di Genova.
“Voglio ringraziare e lo farò anche nel discorso ufficiale quelli che vivono intorno al ponte che maggiormente soffrono i disagi per questa costruzione – ha aggiunto Bucci – che ovviamente deve essere fatta il più in fretta possibile. Siamo contenti di avere qui i più alti rappresentanti del governo.
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