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Dazi Usa, salvi olio d’oliva, vino e fiori ma Coldiretti Imperia avverte: «Produttori non abbassate la guardia»

6 ottobre 2019 | 07:44
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Dazi Usa, salvi olio d’oliva, vino e fiori ma Coldiretti Imperia avverte: «Produttori non abbassate la guardia»

Dal 18 ottobre tariffe doganali del 25% saranno applicate a diverse eccellenze del Made in Italy

Imperia. I dazi di Trump hanno risparmiato le eccellenze agricole del Ponente Ligure. Olio di oliva, vino e fiori sono stati fuori dalla black list di prodotti del made in Italy colpiti dalle tariffe del 25 per cento che dal 18 ottobre saranno applicate alle importazioni negli Stati Uniti.

Per Coldiretti Imperia è un gran sospiro di sollievo. Come spiega il presidente Gianluca Boeri, infatti, «I dazi sono un grave danno per tutto il settore. Il loro arrivo affossa il record storico realizzato nell’export Usa dove soltanto nei primi otto mesi di quest’anno si è realizzato un balzo del +8,3%. Una crescita spinta soprattutto dal mercato lattiero caseario (+23%), le cui eccellenze, il Parmigiano Reggiano ed il Grana Padano, da sole hanno pesato un +26% nei primi sei mesi».

Con una perdita complessiva di circa mezzo miliardo di euro, Parmigiano Reggiano, Grana Padano, insieme a pecorino, prosciutti, crostacei, molluschi agrumi, succhi e liquori sono i prodotti principali a cui gli Usa applicheranno le tariffe doganali.

«Significativa – sottolinea Boeri – l’assenza dell’olio di oliva e del vino che sono i prodotti del nostro territorio più esportati. Lo stesso vale per i fiori, temevamo che finissero nella black list e sarebbe stato una grave perdita: negli ultimi anni il mercato floricolo, in particolare quello dei fiori recisi, ha visto una crescita esponenziale delle esportazioni oltreoceano. Un sospiro di sollievo dunque ma non abbassiamo la guardia».