Dal 2008 triplicato il numero dei bambini poveri in Liguria
I dati dell’ “Atlante dell’infanzia a rischio” di Save the children
Liguria. L’11,3% dei minori residenti in Liguria vive in condizioni di povertà. In dieci anni il numero dei bambini le cui famiglie non possono permettersi i beni di prima necessità, dalla casa alla colazione prima di andare a scuola, è triplicato: nel 2008 il dato era fermo al 3,7%.
A dare questi numeri preoccupanti è Save the Children nel report Atlante dell’Infanzia a rischio, diffuso in occasione della campagna “Illuminiamo il futuro” per il contrasto alla povertà educativa.
Per l’organizzazione che da anni si batte per l’infanzia a rischio, la povertà economica è spesso direttamente correlata alla povertà educativa e culturale. Basti solo pensare che sul territorio regionale i ragazzi che abbandono la scuola sono oltre il 12%, con un incremento dello 0,3% registrato negli ultimi dieci anni.
Dal dossier emerge, inoltre, come solo il 15,1% dei bambini abbia accesso ai servizi per la prima infanzia e che le scuole restano luoghi poco sicuri dato che il 57,1% degli edifici è privo del certificato di agibilità, numero superiore alla media nazionale (53,9%).