Carenza di medici, l’Asl1 bandisce sfilza di concorsi
La dirigenza è a lavoro anche per attivare procedure di mobilitazione professionale regionale
Imperia. All’Asl 1 è emergenza di camici bianchi. All’appello mancano più di venti medici specialisti, tra ginecologi, anestesisti, oculisti, oncologi, solo per citare le discipline più in affanno. Per sopperire alla carenza e salvaguardare il diritto dei cittadini a essere presi in carico e curati nei giusti tempi, la dirigenza ha indetto una sfilza di concorsi pubblici.
«La mancanza di medici specialisti è un problema nazionale che deriva da una mancanza di programmazione da parte dei Governi degli ultimi 5-10 anni – spiega il direttore generale Marco Damonte Prioli –. Non solo per laurearsi in medicina sono necessari almeno 6 anni più altri 5 per ottenere la specialistica, ma i posti messi a disposizione e le borse di studio non sono sufficienti a riempire le corsie».
Per colmare il gap, che secondo i sindacati da qui al 2025 determinerà un’emorragia di 16.500 dottori specialisti, alcune regioni hanno adottato misure straordinarie, richiamando medici in pensione o bandendo concorsi aperti anche a chi ancora non ha ottenuto la specialistica.
Lo stesso ha fatto l’azienda sanitaria imperiese che ha varato un nuovo piano assunzioni con contratti sia a tempo determinato che indeterminato e punta ad attivare procedure di mobilitazione professionale regionale. Sottolinea Damonte Prioli, «Stiamo lavorando per stipulare una convenzione con le altre Asl liguri, così da impiegare personale medico proveniente da Savona e Genova e rispondere al nostro fabbisogno».