Bordighera, distrutto durante la guerra: venduto dopo quasi 80 anni il ‘rudere’ di via Garnier

3 ottobre 2019 | 11:06
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Bordighera, distrutto durante la guerra: venduto dopo quasi 80 anni il ‘rudere’ di via Garnier
Bordighera, distrutto durante la guerra: venduto dopo quasi 80 anni il ‘rudere’ di via Garnier
Bordighera, distrutto durante la guerra: venduto dopo quasi 80 anni il ‘rudere’ di via Garnier

Dopo anni di stallo, con diversi esperimenti di gara andati deserti, il rudere è stato aggiudicato attraverso una trattativa privata

Bordighera. Uno straniero si è aggiudicato la porzione comunale del rudere al civico 8 di via Garnier per oltre 160mila euro. La trattativa si è conclusa a ieri, quando a Palazzo Garnier è stato firmato il verbale di aggiudicazione definitiva. Molto probabilmente, l’acquirente – un olandese – ha già stretto un accordo anche con i due privati che possiedono la restante parte dell’immobile.

Di quella che era una villetta a due piani, dai tempi della seconda guerra mondiale, da quasi ottant’anni resta un rudere distrutto da una bomba proveniente da Mont-Agel, nelle alpi marittime francesi. Con l’aggiudicazione di ieri, si chiude un capitolo della storia di Bordighera iniziato negli anni Trenta e ancora impresso nella mente dei cittadini più anziani che ricordano il terrore vissuto in quei giorni.

Dopo anni di stallo, con diversi esperimenti di gara andati deserti, il rudere è stato aggiudicato attraverso una trattativa privata.