Voto di scambio “light” a Diano Marina: Chiappori e Manitta rinunciano a prescrizione del reato

Processo il 30 gennaio
Diano Marina. Il sindaco di Diano Marina Giacomo Chiappori e l’ex assessore Bruno Manitta hanno rinunciato, stamani, davanti al giudice monocratico di Imperia, Antonio Romano, ai benefici della prescrizione del reato. Accusati di voto di scambio ‘light’ (leggero perché non legato alla malavita organizzata, ndr) alle elezioni comunali del 2011, i due hanno chiesto di sostenere il giudizio di merito.
Chiappori era stato accusato (all’epoca della campagna elettorale per il primo mandato), in concorso con gli altri imputati, di aver chiesto voti alle ultime elezioni, promettendo in cambio favori post elettorali. Gli altri imputati, invece, hanno aderito alla prescrizione: si tratta dell’allora vicesindaco di Chiappori, Cristiano Za Garibaldi; l’ex assessore allo sport Francesco Bregolin; l’amministratore unico della municipalizzata “Gm spa”, Domenico Surace col padre di quest’ultimo, Giovanni Surace e il commerciante ambulante, Giovanni Sciglitano.
L’inizio del processo per Chiappori e Manitta è stato fissato al prossimo 30 gennaio.