Supermercati come funghi nel centro di Sanremo, l’amministrazione corre ai ripari
Nel arco di qualche centinaio di metri da via Matteotti si possono trovare cinque supermarket aperti
Sanremo. Un piano particolareggiato per arrestare il proliferare dei supermercati nel centro della Città dei Fiori. A destarsi dopo le polemiche che accompagnano sui social ogni notizia relativa all’apertura di un nuovo punto vendita, è l’amministrazione comunale che ha deciso di affidarsi a uno specialista del settore commercio nel tentativo di individuare “dei paletti” urbanistici per cercare di fermare l’avvio di nuove attività commerciali della grande distribuzione alimentare.
Il Pam che sta per aprire i battenti in via Canessa, nella sede dell’ex banca Unicredit, è solo l’ultimo di una lunga serie di catene che negli ultimi anni hanno letteralmente occupato alcuni dei palazzi storici matuziani. In via Matteotti, nella sede dell’ex discoteca Odeon, fervono i preparativi per l’inaugurazione di un supermarket Conad targato Sapori & Dintorni. Un’altro Pam dovrebbe aprire prossimamente in via Pietroagosti.
Nel arco di qualche centinaio di metri da via Matteotti si possono trovare altri cinque supermarket: gli storici Conad Permare al porto vecchio, il Basko di via San Francesco; i più recenti Carrefour di corso Garibaldi, l'”express” sempre dello stesso marchio in corso Mombello e i discount Ekom di via Roma e Penny Market di via Bixio.
Una verifica, quella promossa da Palazzo Bellevue, volta all’individuazione di “condizioni urbanistico/territoriali per escludere la sussistenza dei requisiti obbligatori di accesso al procedimento di autorizzazione commerciale per le grandi strutture di vendita”. Un aiuto preventivo in questo senso dovrebbe arrivare dal Puc approvato negli ultimi mesi del primo mandato Biancheri, piano urbanistico comunale che è “sospeso” per un ricorso al Tar che lo stesso Comune di Sanremo ha presentato.