Scullino modifica convenzione appalto igiene urbana, Lorenzi: «Furbata della nuova amministrazione»

«Questa non è una buona strada da percorrere – ha detto la Lorenzi – Se a Ventimiglia stanno bene gli onori deve prendersi anche gli oneri»
Bordighera. «Questa mi sembra una furbata della nuova amministrazione comunale». E’ quanto dichiarato dal consigliere di minoranza Mara Lorenzi (Civicamente Bordighera) in sede di commissione consiliare a Palazzo Garnier mentre si discuteva della modifica alla convenzione e al conseguente capitolato d’appalto per la gestione comprensoriale del servizio di Igiene Urbana. Modifica richiesta dal sindaco di Ventimiglia Gaetano Scullino che, dopo aver letto il capitolato predisposto quando a governare la città di confine c’era Enrico Ioculano (Pd), ha imposto un secco ‘no’ alla fatturazione unica (una maxi-bolletta da 95milioni di euro) prevista a carico del suo comune, capofila dei 18 comuni del comprensorio.
«Questa non è una buona strada da percorrere – ha detto la Lorenzi – Se a Ventimiglia stanno bene gli onori deve prendersi anche gli oneri. Introducendo questa modifica, i comuni come Bordighera dovranno sborsare tacendo, senza avere la possibilità di agire autonomamente, andando per vie legali contro la ditta che gestirà la raccolta rifiuti». E ancora: «Perché questa questione non è stata sollevata prima? Sono due anni che si lavora al capitolato d’appalto e solo ora il comune di Ventimiglia vede delle difficoltà?».
Da parte sua il sindaco Vittorio Ingenito, che ha bollato come «pretestuosa» la richiesta del consigliere Mara Lorenzi di prendere tempo per valutare se apportare o meno la modifica richiesta dall’amministrazione Scullino, ha replicato: «E’ una mera questione di Bilancio. La modifica non va ad alterare la logica che ha portato alla realizzazione dell’appalto. Non è opportuno, oggi, chiedere altre modifiche dilatando ulteriormente i tempi del bando di gara. Quello che ha chiesto Scullino è più che legittimo, visto che Ventimiglia avrebbe dovuto mettere a bilancio una cifra folle per un solo Comune, che avrebbe pesato sulla programmazione stessa, in quanto spesa corrente».
Bocciata, dunque, la richiesta mossa dalla Lorenzi di sottoporre la convenzione a un avvocato del Comune prima di votare la modifica in consiglio comunale. Oltre a Mara Lorenzi, hanno annunciato voto contrario anche i consiglieri Giuseppe Trucchi (Semplicemente Bordighera) e Giovanni Ramoino (Gruppo misto).