Restyling del Porto Vecchio, faccia a faccia tra sindaco e opposizioni. Si prospetta un “front-office” aperto alla cittadinanza

30 settembre 2019 | 17:48
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Restyling del Porto Vecchio, faccia a faccia tra sindaco e opposizioni. Si prospetta un “front-office” aperto alla cittadinanza
Restyling del Porto Vecchio, faccia a faccia tra sindaco e opposizioni. Si prospetta un “front-office” aperto alla cittadinanza
Restyling del Porto Vecchio, faccia a faccia tra sindaco e opposizioni. Si prospetta un “front-office” aperto alla cittadinanza
Restyling del Porto Vecchio, faccia a faccia tra sindaco e opposizioni. Si prospetta un “front-office” aperto alla cittadinanza

Tra le richieste della minoranza quella di istituire un ufficio aperto al pubblico per presentare il progetto

Sanremo. Il confronto richiesto dalle minoranze per analizzare il progetto di riqualificazione del Porto Vecchio si è tenuto questo primo pomeriggio a Palazzo Bellevue tra il sindaco Alberto Biancheri e i capogruppo dell’opposizione, capeggiati dall’ex candidato sindaco Sergio Tommasini per 100percentoSanremo, seguito da Daniele Ventimiglia (Lega), Simone Baggioli (FI) e Luca Lombardi (FdI).

Il “faccia a faccia” – commentato positivamente da entrambe le parti – è servito per ripercorre i principali aspetti del progetto di finanza della cordata Lagorio-Vitelli che entro la fine del mese vedrà ricevere il via libera definitivo dalla giunta comunale e nelle settimane successive la pubblica utilità, votata dal consiglio comunale.

Da parte delle opposizioni è arrivata la richiesta dell’istituzione di un “front-office” dedicato alla collettività: uno spazio aperto al pubblico nel quale esporre il plastico del restyling e dove il cittadino potrà andare a chiedere informazioni o lasciare suggerimenti su quella che si preannuncia essere l’opera pubblica più imponente del Biancheri-bis. Lo sportello dovrebbe essere allestito in un ala del Forte di Santa Tecla dopo l’approvazione del pubblico interesse in consiglio.

Durante l’incontro, durato un’ora e mezza, nel quale erano presenti anche l’architetto Marco Calvi e l’avvocato Pettini in rappresentanza del soggetto promotore e gli assessori Donzella e Menozzi, insieme ad Alessandro Il Grande, si è discusso in particolar modo di alcuni aspetti fondamentali per gli operatori, che dentro e fuori dal porto lavorano, e per la cittadinanza intera: le concessioni ai “baretti” e la realizzazione del tunnel di via Bixio che comporterà la temporanea chiusura della strada.

Rispetto alle concessioni, l’amministrazione comunale ha ribadito la volontà di andare a cercare delle soluzioni a tutela dei gestori dei locali pubblici che garantisca loro il passaggio sotto il privato agli stessi canoni in vigore (che altrimenti potrebbero alzarsi vertiginosamente). Per quanto riguarda invece le opere a freddo, le quali non producono reddito – ovvero il tunnel di via Bixio e la messa in sicurezza della diga foranea – esse dovranno essere ultimate e consegnate prima dell’avvio del cantiere principale.

Un altro aspetto significativo riguarda il bando di gara europeo. Gli uffici di Palazzo Bellevue lo stanno strutturando in maniera tale da premiare le soluzioni tecniche più innovative che saranno premiate con un punteggio maggiore rispetto alle proposte economiche. Data la mole dell’intervento, il Comune vuole assicurarsi che i lavori procedano senza intoppi e che alla città sia arrecato il minor disagio possibile.