Sanremo, Baggioli offeso su Facebook: utente obbligato a scusarsi pubblicamente

Alberto Mussone ha diffamato il consigliere comunale durante la scorsa campagna elettorale
Sanremo. Dovrà chiedere pubblicamente scusa, attraverso il social network Facebook, per aver offeso il consigliere comunale Simone Baggioli (Forza Italia) al termine della scorsa campagna elettorale sanremese. E’ questo l’esito dell’accordo tra le parti, richiesto dal giudice del tribunale penale di Imperia per evitare un intero processo, che Alberto Mussone dovrà scontare per aver diffamato il candidato scrivendo sul proprio profilo Facebook un post dai toni accesi: «Le baggioline… ma vattene a fancxxx … così, chiaro e diretto… Ma manco fossi mio fratello ti voterei, cazzxxx». L’accusa, nei confronti di Mussone subito querelato da Baggioli, era diffamazione aggravata a mezzo stampa.
I fatti. Era il cinque maggio scorso e quasi al termine della campagna elettorale per la carica di sindaco del Comune di Sanremo, Alberto Mussone diffamava attraverso il social network di Mark Zuckerberg l’allora candidato Baggioli. Il post ha subito scatenato una reazione di commenti malevoli di cui presto Baggioli ne è venuto a conoscenza. Senza perdere tempo ha così querelato l’internauto che a distanza di quattro mesi è stato “condannato”. Ma per lui nessun risarcimento pecuniario o pene più gravose: fatto del caso una questione principalmente di orgoglio, l’esponente di Forza Italia ha chiesto semplicemente che gli porgesse le sue scuse pubblicamente utilizzando la stessa cassa di risonanza che è la piazza di Facebook.