Sanremo, approvato piano asfalti da 900 mila euro ma i soldi non ci sono

2 settembre 2019 | 17:38
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Sanremo, approvato piano asfalti da 900 mila euro ma i soldi non ci sono

Gli appalti sono vincolati al cambio di destinazione di mutui chiesti per finanziare la bretella tra San Lorenzo e corso Inglesi

Sanremo. La giunta Biancheri vara un piano asfalti da quasi un milione di euro sulla buona fede che i soldi per far partire i cantieri arriveranno, prima o poi, visto che allo stato dell’arte a bilancio non ci sono.

Per far fronte alla necessità di intervenire sui manti stradali più accidentati – rimuovere radici, sistemare marciapiedi, muretti e stendere il bitume – l’amministrazione comunale non ha trovato altre scappatoie che ricorre al cambio di destinazione d’uso di alcuni mutui richiesti a suo tempo alla Cassa Depositi e Prestiti per la realizzazione della bretella che avrebbe dovuto collegare la carrozzabile di San Lorenzo a Corso degli Inglesi.

Un’opera definitivamente abbandonata dalla giunta matuziana, alle prese, tra fogne, acquedotti, spiagge e scuole, con un'”emergenza” legata alla sicurezza stradale. Per mettere mano come si dovrebbe agli asfalti della Città dei Fiori occorrerebbero una decina di milioni di euro. Ma nei conti dell’ente non ci sono che le briciole.

Ecco allora spiegata l’estrema ratio di ricorrere al credito per sostenere gli oneri della manutenzione ordinaria, quando storicamente gli enti locali si rivolgevano alla Cassa Depositi e Prestiti per vedersi finanziati importanti investimenti o infrastrutture strategiche per il territorio.

A complicare le cose ci si mette anche la burocrazia. Approvati i progetti esecutivi, il cambio di destinazione d’uso di un mutuo ottenuto per un’opera diversa da quella che l’amministrazione realizzerà è soggetto al nulla osta della Corte dei Conti e al benestare della stessa Cdp. Si apre quindi l’incognita tempistiche: nella migliore delle ipotesi ci vorrà qualche mese prima di vedere l’ombra del primo cantiere.

Ultimo passaggio, l’individuazione della zone su cui intervenire. Al momento non esiste un elenco già stabilito di vie ma solo un ordine di priorità. Si deciderà “strada facendo”.