“Ottobre di Pace” a Sanremo, tutti gli appuntamenti

30 settembre 2019 | 16:01
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“Ottobre di Pace” a Sanremo, tutti gli appuntamenti

L’obiettivo è portare anche quest’anno il suo contributo alla diffusione della cultura della pace e della nonviolenza nel nostro territorio

Sanremo. La manifestazione “Ottobre di Pace” è arrivata alla sua quattordicesima edizione per portare anche quest’anno il suo contributo alla diffusione della cultura della pace e della nonviolenza nel nostro territorio.

La rassegna si intitola “Linguaggi di pace”, volendo sottolineare il ruolo delle parole e il modo in cui vengono usate per creare empatia o ostilità, rispetto o disprezzo, comprensione o distanza e
indifferenza; e da qui si può cominciare a riconoscere la relazione che esiste tra i linguaggi violenti e la violenza nelle sue manifestazioni concrete. E a scegliere consapevolmente una comunicazione che
apra finestre, invece di erigere muri.

«Chi parla male, pensa male e vive male. Bisogna trovare le parole giuste: le parole sono importanti!». Nanni Moretti, Palombella rossa
“Noi pensiamo attraverso le nostre parole, e le parole condizionano i nostri pensieri” (Marshal Rosenberg)
“Dove c’è violenza c’è quasi sempre il linguaggio a fornire significati e alibi e a infliggere esso stesso le sue ferite” (Mary Louise Pratt)

Come sempre, si è cercato di fornire i mezzi per conoscere e analizzare i problemi e per promuovere azioni di pace con i linguaggi più immediati e comprensibili: le testimonianze dirette, le riflessioni e gli approfondimenti con l’aiuto di esperti, il cinema, la libera espressione artistica dei giovani. E lo si vuol fare con tutte le persone di buona volontà, soprattutto con i giovani e nelle scuole, con i loro insegnanti, perché è lì che si possono mettere a confronto saperi e conoscenze in una pluralità di punti di vista, superando paure e alimentando speranze.

Tutte le realtà aderenti alla rete Ottobre di Pace: associazioni, enti, istituzioni di ispirazione religiosa o laica, prettamente locali o espressione locale di associazioni nazionali e internazionali, attive sul piano culturale, sociale, su quello dei diritti umani o in ambiti diversi, hanno contribuito insieme alla programmazione degli eventi, in un percorso di confronto tra diversi per trovare una sintesi positiva e soddisfacente per tutti.

La rassegna avrà inizio il 4 ottobre alle ore 17.00 a Palazzo Roverizio con l’incontro sul tema “Conflitti sociali e pace urbana” con il Professor Adriano Zamperini, docente di Psicologia della violenza, Psicologia del disagio sociale e di Relazioni interpersonali presso l’Università di Padova. Per scoprire i meccanismi che stanno alla base della violenza, svincolandoci da paura, opportunismo e disinteresse. Da mercoledì 16 a sabato 19 tutto lo spazio interno ed esterno del Forte di santa Teclasarà coinvolto in un’installazione luminosa pensata e realizzata appositamente per la 43° Rassegna della Canzone d’Autore (17-19 ottobre) dall’artista Marco Nereo Rotelli.

Il titolo Ma non c’era che il vento, è il verso finale di una poesia di Luigi Tenco. La mostra sarà inaugurata il 16 ottobre alle ore 21.00 con una performance dell’artista dedicata a Fernanda Pivano, e sarà visibile dal 17 al 19 ottobre dalle ore 11.00 alle ore 20.00. Negli stessi giorni, nell’ex Oratorio di santa Brigida alle 18.30, si svolgeranno gli eventi musicali collaterali alla Rassegna della Canzone d’Autore. Domenica 20 ottobre al Forte di Santa Tecla ore 16.00 sarà aperta la vetrina dei libri e autori per la pace in collaborazione con la Biblioteca Civica F. Corradi: per conoscere il contributo che tanti personaggi hanno dato ad un approccio diverso, nonviolento, ai problemi della convivenza umana.

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La mostra sarà aperta negli orari dei successivi eventi della Rassegna e accompagnata dalla proiezione in loop del docu-film “Una forza più potente” su eventi e personaggi che hanno scritto la storia della pace. Alle ore 17.00, nella sala conferenze del Forte, l’Ensemble Vocale Il Concento eseguirà per la prima volta in Italia la Conquensis Messe per Coro e Violoncello di Lamberto Curtoni, con Claudio Pasceri al violoncello e il coro diretto da Luca Franco Ferrari.

Nel 2014 il Festival de Musique de Conques – La Lumière du Roman commissionò a Lamberto Curtoni
la composizione di una Messa. La commistione tra un linguaggio, quello liturgico, codificato da secoli
e formalmente assai poco malleabile ed uno, quello di un giovane compositore di successo come
Lamberto Curtoni, molto libero ed emozionalmente personale, può dare risultati molto interessanti.
Un coro a quattro voci ed un violoncello solista sono il materiale con cui lavora il musicista
piacentino. Il risultato è di gioiosa e spontanea devozione, una forma di religiosità che non tende
dunque all’ austerità ed all’eccesso di rigore. Due vie apparentemente distanti confluiscono in una
visione calibrata, dove la celebrazione del divino acquisisce, per usare la figura retorica
dell’ossimoro, una leggerezza intensa.

Martedì 22 ottobre alle ore 10.00 nel Teatro del Casinò Municipale sarà proposta agli studenti delle scuole secondarie e a tutti coloro che vorranno assistere la proiezione di Draw not war, tre cortometraggi di animazione sul tema del dialogo e della pace realizzati da studenti italiani e stranieri provenienti da Paesi oggetto di conflitto (Bosnia, Irlanda del Nord, Palestina, Israele) su musiche di U2 e Pearl Jam, che hanno concesso l’utilizzo dei brani. Il lavoro sarà presentato dal regista Matteo Valenti, ideatore del progetto, realizzato nell’ambito della programmazione Saperecoop, progetto didattico di Coop Liguria dedicato alle scuole.

Alle ore 17.00 al Forte di Santa Tecla il dottor Claudio Dondi e il dottor Edoardo Gimigliano presenteranno il progetto del Laboratorio Internazionale per l’Educazione che ispira la Pace – Progetto Upper, ERASMUS+, Istituto Internazionale di Diritto Umanitario. Giovedì 24 al Forte di Santa Tecla ore 17.00 il professor Dario Daniele presenterà il libro Quel piccoletto con zaino e bicicletta, in ricordo di Nanni Salio, l’indimenticabile direttore del Centro Studi per la Pace Sereno Regis di Torino.

Venerdì 25, sabato 26 e domenica 27 al Forte di Santa Tecla i ragazzi saranno protagonisti:

– Venerdì 25 alle ore 10.30. Parole e musica sulla pace, scelte e presentate a cura degli studenti della scuola Pascoli di Sanremo (Istituto Comprensivo Sanremo Levante). Alle ore 18.00 Pièce teatrale e musicale “Le tre Sare” sull’intercultura e la pace, a cura del Centro Culturale Islamico.

– Sabato 26 alle ore 17.00. “La gioia della grammatica” spettacolo teatrale e musicale sul linguaggio e la pace, a cura della scuola primaria di Bussana (Istituto Comprensivo Sanremo Levante).

– Domenica 27 alle ore 18.00 e alle ore 21.00 libera espressione al variegato mondo giovanile: “Parole, musica, gesti, immagini: il tema della pace nel linguaggio dei giovani”

Infine l’evento conclusivo, per ribadire i principi fondamentali che stanno alla base e che garantiscono non solo la nostra convivenza, ma la nostra stessa sopravvivenza in questo mondo: Martedì 29 alle 16.30 il Martedì letterario del Casinò Municipale ospiterà il professor Antonio Marchesi, Past President di Amnesty International Italia, docente di Diritto Internazionale nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Teramo, che presenterà il tema “I diritti umani: l’ideale e la realtà”.

Sperando in una partecipazione sempre più ampia, la Rete delle Associazioni di “Ottobre di Pace”
ringrazia il Comune di Sanremo e l’Assessore al Turismo, Manifestazioni e Cultura per la sensibilità e
il sostegno al progetto di “Ottobre di Pace” 2019 e il MIBAC, Polo Museale della Liguria per la
concessione del Forte di Santa Tecla.

Con la collaborazione di:
Biblioteca Civica di Sanremo
Casinò Municipale di Sanremo
Dipartimento Educazione Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea