Operazione salvataggio pista ciclabile, i dettagli del piano predisposto da Amaie Energia

3 settembre 2019 | 18:11
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Operazione salvataggio pista ciclabile, i dettagli del piano predisposto da Amaie Energia

La società partecipata del Comune di Sanremo condurrà le danze comprando da Area24 l’ex sedime ferroviario

Sanremo. Salvare la pista ciclabile dal baratro in cui è precipitata Area24 è cosa “quasi” fatta. Nel consiglio comunale che si terrà a Palazzo Bellevue questo giovedì, la giunta Biancheri si appresta a votare la delibera che dovrebbe portare nel giro di 6 mesi-1 anno la sua partecipata, Amaie Energia e Servizi Srl, a subentrare gradualmente nella gestione del Cycling Riviera.

La società in house matuziana è stata individuata dai soci di Area24 (Comune di Sanremo, Filse e Banca Carige), come quella più idonea a prendere in mano la situazione, scongiurando così una possibile vendita al migliore offerente dell’infrastruttura turistica più appetibile della Riviera dei Fiori.

La roadmap individuata dal presidente del Cda Andrea Gorlero, messa a punto da una serie fittissima di incontri che si sono tenuti in questi ultimi mesi tra tutte le parti coinvolte, dovrebbe portare Amaie Energia a gestire provvisoriamente e poi definitivamente i 24 chilometri di ciclopista che collegano San Lorenzo al Mare e Ospedaletti. Per rendere sostenibile economicamente l’intera operazione, Filse – la finanziaria della Regione Liguria – si è impegnata a entrare in Amaie attraverso la sottoscrizione di un aumento di capitale sociale di un milione di euro, al quale dovrà seguire quello dell’amministrazione comunale che toccherà quota 5,7 milioni, dei quali 1,5 cash e 4,2 in proprietà immobiliari.

Anche la Regione giocherà la propria parte per tutelare e valorizzare la pista ciclabile, garantendo un contributo annuale di 150 mila euro per almeno quindici anni.

I beni individuati dall’amministrazione comunale e che finiranno nel patrimonio di Amaie Energia sono: un terreno ex Italagas, alcuni alloggi custoditi e inutilizzati dal Comune in via Visitazione, un terreno in zona San Pietro – Valle Armea e il centro di raccolta di via Mansuino, locali per l’igiene urbana sotto il ponte di via San Francesco. Villa Guardiole (sede dell’Istituto Regionale per la Floricoltura), l’immobile di piazza Cassini utilizzato quale sede di associazioni e il negozio di ottico di piazza Eroi.

Il passaggio alla società multiservizi del Comune di Sanremo (all’1% partecipata anche dagli altri Municipi costieri esclusi Taggia e Ospedaletti) è da subordinarsi all’accettazione da parte dei comuni interessati di uno specifico accordo. Ovvero una nuova convenzione per la gestione della ciclabile che preveda, tra le altre cose, l’assunzione dei costi di manutenzione ordinaria in capo ai singoli Comuni, mentre per quelli straordinari si conterà sul contributo della giunta Toti e sui liquidi provenienti dalle casse dell’amministrazione sanremese.

Un regime per l’appunto transitorio che dovrebbe durare fino al momento in cui Amaie Energia si vedrà affidare definitivamente, in concessione, il servizio generale corrispondente alla gestione della pista, a fronte dell’impegno da parte della società pubblica di provvedere a una adeguata promozione dell’infrastruttura e di far fronte alle spese di manutenzione straordinaria. Una delle condizioni imprescindibili per la buona riuscita dell’accordo comprende anche l’affidamento dei parcheggi pertinenziali alla ciclopista che sorreggerebbero, alla base, il rientro dell’investimento che Amaie Energia dovrà fare inizialmente: 1,6 milioni di euro per comprare l’ex tracciato ferroviario dai liquidatori di Area24. La proprietà di Sanremo rimane intatta (il Comune è già titolare delle sue aree), mentre la società nota per occuparsi di raccolta differenziata acquisirebbe quella degli altri tratti salvo poi cederli ai rispettivi Comuni.

Per quanto riguarda i concessionari dei beni (punti ristoro e nolo bici), nelle maglie della bozza di delibera si spiega  che Amaie Energia entrerà nei rapporti tra i privati e Area24 in “punta di piedi”, cercando di salvaguardare i contratti esistenti.

Capitolo Taggia e Ospedaletti. Le due amministrazioni dei sindaci Conio e Cimiotti avranno un trattamento diverso dalle altre. La prima entrerà in Amaie Energia e cederà la gestione delle sue strisce blu. La Città delle Rose, invece, andrà totalmente per conto proprio.