Marina degli Aregai primo porto in provincia a dotarsi del Seabin, il “mangia plastica” del mare
È stato inventato da due surfisti australiani
Santo Stefano al Mare. E’ stato inaugurato oggi nel porto di Marina degli Aregai il progetto Seabin: dispositivo per rimuovere la plastica dal mare per contribuire alla diminuzione dell’inquinamento e di promuovere un modello di economia e di consumo circolare. Da un’idea di Lifegate, quello degli Aregai è il primo scalo in provincia, scelto da Geomagworld, azienda leader nel settore del giocattolo con sede in Svizzera, a dotarsi di questa apparecchiatura.
Il Seabin, ideato da due australiani, è in grado di catturare dalla superficie dell’acqua circa 1,5 chilogrammi di detriti al giorno, ovvero oltre mezza tonnellata di rifiuti all’anno, comprese le microplastiche fino a 2 millimetri di diametro e le microfibre fino a 0,3 mm. Da settembre 2018 i dispositivi Seabin hanno già raccolto più di due tonnellate di rifiuti, pari al peso di quasi 140 mila bottigliette di plastica.
I detriti vengono bloccati in un sacchetto e l’acqua, ripulita anche di oli a base di petrolio, finisce di nuovo in mare. Può funzionare 24 ore al giorno ed è straordinariamente efficace in aree come i porti, all’interno dei quali convergono i rifiuti in mare per l’azione dei venti e delle correnti. Deve essere ripulito una volta al mese e non mette a rischio la vita dei pesci.
Da oggi anche Marina degli Aregai potrà contare sul proprio Seabin, in funzione 24 ore al giorno grazie all’azione spontanea del vento e delle correnti, per un’efficace e continuativa raccolta dei rifiuti plastici galleggianti. All’evento di inaugurazione del nuovo dispositivo, presso Aregai Marina Hotel, hanno presenziato le autorità locali, tra cui Marco Scajola, assessore Regionale all’Urbanistica, Pianificazione territoriale ed Edilizia, Gianni Berrino assessore regionale a Turismo e Trasporti e l’ammiraglio Nicola Carlone, direttore marittimo della Liguria. A fare gli onori di casa, Beatrice Parodi, presidente del Gruppo Cozzi Parodi.
«Il tema della responsabilità ambientale è fondamentale per la nostra azienda – ha commentato Filippo Gallizia, General Manager di Geomagworld SA – Da sempre coniughiamo la qualità dei nostri giocattoli con l’elevato grado di sostenibilità del nostro sito produttivo, ma abbiamo deciso di fare di più. Ci stiamo impegnando ogni giorno per migliorare il nostro modello di business, a partire dai processi produttivi, fino ad arrivare alle iniziative di marketing.
Già dal 2020 sostituiremo i materiali plastici dei nostri prodotti con polimeri provenienti da fonti riciclate, con l’obiettivo per i prossimi anni di convertire quasi interamente la nostra produzione. Allo stesso tempo cerchiamo di perseguire il nostro scopo educativo, diffondendo i messaggi positivi di rispetto per l’ambiente, anche attraverso i nostri ambassador, come Ambrogio Beccaria, che proprio tra pochi giorni, a bordo della sua barca, affronterà la regata oceanica Mini Transat cercando di ridurre al minimo l’impatto ambientale della sua traversata.
È anche grazie ad Ambrogio e alla mia passione personale per la vela che ci siamo resi conto dell’urgenza di “fare
qualcosa” per tutelare i nostri mari. Tramite l’adesione al progetto LifeGate PlasticLess® e la sponsorizzazione di un nuovo Seabin, pensiamo di dare un piccolo ma significativo contributo in questo senso, certi che i grandi risultati si ottengano sommando azioni concrete con continuità e convinzione».
«Siamo felici di iniziare questa collaborazione con Geomagworld, valido alleato alla prima sfida italiana rivolta alla pulizia dei mari dai rifiuti plastici – spiega Enea Roveda, CEO di LifeGate – Dopo il successo del primo anno di attività, l’obiettivo è quello di continuare questo percorso per diffondere la presenza dei Seabin di LifeGate PlasticLess® in tutto il territorio nazionale e nel resto di Europa, ridurre i rifiuti plastici presenti nelle acque dei nostri mari, laghi e fiumi e creare maggiore consapevolezza su questa problematica ambientale oggi così importante».
Geomagworld SA è un’azienda leader nel settore del giocattolo con sede in Svizzera, che dal 2008 produce e commercializza in tutto il mondo prodotti per grandi e piccoli, con l’obiettivo di stimolare la creatività e l’apprendimento attraverso la scienza della costruzione magnetica. Fedele alla garanzia di qualità Swiss Made, l’azienda progetta e realizza ogni anno innovative piattaforme di gioco all’interno dello stabilimento ad alto grado di sostenibilità di Novazzano, headquarter della società e sede dei reparti dedicati al design industriale, alla gestione strategica e dirigenziale. Geomagworld nel corso degli anni ha ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali a conferma della qualità e del valore dei propri giocattoli. Intendendo operare in modo responsabile, sostenibile e trasparente la società si sta sottoponendo volontariamente ad un processo di trasformazione secondo il modello B Corporation.
LifeGate è considerata il punto di riferimento della sostenibilità in Italia e conta su una community di 5 milioni di persone. Ogni giorno LifeGate lavora con passione e determinazione per mettere a disposizione informazioni, progetti e servizi coinvolgendo una rete sempre più ampia di persone, imprese, ong, istituzioni che vogliono impegnarsi attivamente al cambiamento per un futuro sostenibile.