Il bordigotto Marco Orazio Vallone dirige un suo brano al Conservatorio di Milano

23 settembre 2019 | 12:59
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Il bordigotto Marco Orazio Vallone dirige un suo brano al Conservatorio di Milano
Il bordigotto Marco Orazio Vallone dirige un suo brano al Conservatorio di Milano
Il bordigotto Marco Orazio Vallone dirige un suo brano al Conservatorio di Milano

L’orchestra ha eseguito magistralmente “Terra Nuova” che ha ottenuto i complimenti del direttore Marcello Corti

Bordighera. Alla Sala Verdi del Conservatorio di Milano il diciassettenne Marco Orazio Vallone, un giovane musicista bordigotto, ha diretto con grande successo un brano da lui composto ed intitolato “Terra Nuova”.

L’orchestra, di oltre 100 elementi di fiati ottoni e percussioni, ha eseguito magistralmente il brano che ha ottenuto i complimenti del direttore Marcello Corti e l’applauso di oltre 500 spettatori che hanno apprezzato il lavoro di Vallone. Il brano, composto su commissione della “Ambima” Lombardia, ha talmente convinto che al termine del concerto, che prevedeva altri due autori, il maestro Corti ha voluto dirigere lui stesso la composizione in un bis fuori programma. Ed a quel punto l’autore si è schierato al suo posto nell’orchestra di giovanissimi esecutori: tutti in età fra i 12 ed i 24 anni ed uniti da uno spirito di coesione ammirevole.

Lo spettacolo è stato emozionante per il brano davvero coinvolgente che ha aperto il concerto. Marco Orazio Vallone si è diplomato al conservatorio municipale di Mentone in Oboe, è studente dell’Accademia del Principato di Monaco, e si sta specializzando in direzione d’orchestra come allievo del maestro Marco Sommossi.

L’interminabile applauso del pubblico e degli stessi giovani orchestrali, bravissimi e splendidi nell’esecuzione di un concerto difficile ed impegnativo, ha premiato Vallone, autore e direttore, in una sede prestigiosa come il Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano.