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Eccellenza, sfida di vertice tra Imperia e Albenga in riva al Centa

27 settembre 2019 | 12:28
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Eccellenza, sfida di vertice tra Imperia e Albenga in riva al Centa

«Esagerati i provvedimenti sulla sicurezza, è solo una partita» – dichiara mister Lupo

Imperia. Va in scena domenica, alle 15, il derby del Ponente tra Imperia e Albenga valido per la terza giornata di Eccellenza. 

«I ragazzi si stanno allenando dal 29 luglio – dichiara mister Alessandro Lupo in vista della partita sul campo dell’Albenga – Sono tutti seri, stanno lavorando tanto e bene perciò siamo pronti. Sicuramente la prenderemo in maniera diversa, soprattutto per la città, comunque mettendoci il massimo impegno».

La sfida sarà unvero banco di prova per i neroazzurri di Alessandro Lupo al momento primi in classifica a punteggio pieno. «Non conta niente – afferma il mister – Fa piacere aver ottenuto due vittorie, ma la prendiamo così. L’Albenga è una squadra sicuramente che ha ambizioni, è sempre stata una piazza calda e quest’anno ha una squadra che può benissimo essere la protagonista del campionato, perciò sarà una bella partita».

«Sto sentendo cose al di fuori del calcio che non condivido. E’ una giornata di sport. Si giocherà una partita di calcio di Eccellenza che spero sarà bella, avvincente ed emozionante sopratutto per coloro che verranno a vederla, dopotutto dobbiamo regalare uno spettacolo a spettatori e tifosi – dice Lupo riguardo la rivalità delle due tifoserie e l’attuazione di una serie di misure organizzative in vista della partita – Trovo esagerati tutti questi provvedimenti sulla sicurezza, si enfatizzata l’aspetto sbagliato dell’evento, deve essere un semplice pomeriggio sportivo. Poi conosco la tifoseria del’Imperia sono tutte persone civili, non conosco i tifosi dell’Albenga ma non penso si arrivi a situazioni estreme. Anche la decisione dei biglietti nominativi per vedere la partita, secondo me si sta perdendo il vero scopo della partita. Deve essere un momento di puro sano agonismo tra due squadre che si daranno battaglia ma solo sul campo, non deve diventare una guerra».

«Rispetto alla serie D c’è molta differenza in tutti i sensi – commenta il mister facendo un paragone tra serie D e Eccellenza – I ragazzi che lavorano in serie D sono incentrati sul mestiere del calciatore, i giocatori sono più preparati, è un’altra cosa. Anche in Eccellenza non è facile perché se non dai il massimo rischi di non ottenre risultati. Diciamo che bisogna mettere da parte la qualità per la quantità. Comunque la squadra che abbiamo potrebbe benissimo giocare in serie D come preparazione, però è un campionato diverso. Anche le sedute di allenamento sono più numerose, ci sono orari diversi anche perché i ragazzi possono allenarsi dopo il lavoro, non è la stessa cosa che giocare solamente a calcio. Risulta più difficile così, ma è molto apprezzabile, perché questi ragazzi dopo una giornata di lavoro vengono lo stesso ad allenarsi con serietà».

Chi volesse acquistare il biglietto per vedere il derby del Ponente dovrà recarsi alla segreteria del Campo Salvo munito di documento di identità. Il riferimento della società a cui rivolgersi è il segretario Fulvio Moscatelli.