Disabile violentato da un magrebino in un casolare a Ventimiglia

13 settembre 2019 | 16:15
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Disabile violentato da un magrebino in un casolare a Ventimiglia

Riscontrate dai medici lesioni compatibili con abuso

Ventimiglia. Un marocchino di 23 anni, irregolare e pluripregiudicato, è stato arrestato dalla polizia con l’accusa di aver violentato un disabile di 55 anni senza fissa dimora, nella notte tra mercoledì e giovedì scorsi, in un casolare abbandonato in frazione Latte, a Ventimiglia.

Stando a quanto ricostruito dagli agenti del locale commissariato, il cinquantacinquenne avrebbe trascorso la serata di mercoledì con un gruppo di magrebini che aveva appena conosciuto nei pressi della stazione ferroviaria, luogo di ritrovo di stranieri e di rifugio dei senzatetto.

Sarebbe stato proprio uno degli stranieri ad accompagnare l’italiano nel casolare, forse promettendogli un riparo per la notte. Qui, però, i rapporti si sarebbero incrinati, tanto che verso l’alba di giovedì, il magrebino avrebbe violentato il clochard, che è poi riuscito a fuggire dal suo aguzzino solo alcune ore dopo, approfittando che quest’ultimo, ubriaco, si era addormentato.

L’uomo ha chiesto aiuto al commissariato di via Aprosio. Grazie alla descrizione fornita, gli agenti sono riusciti a rintracciare e a sottoporre a fermo di pg il marocchino. Fermo che oggi è stato convalidato, dal gip del tribunale di Imperia.
Subito dopo la denuncia, il 55enne è stato accompagnato in ospedale per essere visitato. I medici hanno riscontrato lesioni compatibili con la violenza sessuale, dimettendo l’uomo con una prognosi di 10 giorni. Il magrebino, che è stato portato in carcere a Sanremo, deve anche rispondere del reato di tentata estorsione, per aver pretesto dall’italiano 400 euro per non divulgare su internet il filmato della violenza, che comunque è risultato inesistente.

Lo straniero è risultato irregolare sul territorio nazionale, pluripregiudicato per reati contro la persona e il patrimonio, già espulso e attualmente sottoposto a un ordine del Questore di Imperia di abbandonare l’Italia, notificato solo cinque giorni fa.