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Dal 1986 la Ginnastica Riviera dei Fiori forma giovani ginnasti, Alice Frascarelli: «E’ uno sport completo»

24 settembre 2019 | 08:03
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Dal 1986 la Ginnastica Riviera dei Fiori forma giovani ginnasti, Alice Frascarelli: «E’ uno sport completo»
Dal 1986 la Ginnastica Riviera dei Fiori forma giovani ginnasti, Alice Frascarelli: «E’ uno sport completo»
Dal 1986 la Ginnastica Riviera dei Fiori forma giovani ginnasti, Alice Frascarelli: «E’ uno sport completo»
Dal 1986 la Ginnastica Riviera dei Fiori forma giovani ginnasti, Alice Frascarelli: «E’ uno sport completo»
Dal 1986 la Ginnastica Riviera dei Fiori forma giovani ginnasti, Alice Frascarelli: «E’ uno sport completo»

E’ una delle poche società in Italia ad essere attiva in tutte e quattro le discipline olimpiche

Sanremo. «La società è stata fondata nel 1986 dai miei genitori Daniela Breggion e Claudio Frascarelli – racconta Alice Frascarelli, istruttrice e direttore sportivo della Ginnastica Riviera dei Fiori – L’idea è nata da mia mamma che è un’insegnate, laureata all’Isef, di educazione fisica a scuola. Lei praticava ginnastica fin da piccola e così ha voluto far conoscere la sua grande passione in provincia di Imperia, visto che all’epoca non era molto conosciuta. Nacque così la prima società di ginnastica nella provincia. Pian piano sono cresciuti entrando nelle varie palestre scolastiche, comprando le attrezzature e facendo conoscere questa disciplina».

E’ una delle poche società in Italia, affiliata alla F.G.I., ad essere attiva in tutte e quattro le discipline olimpiche:«I miei genitori avevano iniziato con la ginnastica artistica (maschile e femminile) e ritmica (solo femminile). Poi una quindicina di anni fa mio papà si è appassionato particolarmente al trampolino elastico (maschile e femminile), che è una disciplina a sé, e così abbiamo comprato i trampolini, che costano più di diecimila euro l’uno, e iniziato questa nuova disciplina. Da qualche anno facciamo anche l’acrobatica (maschile e femminile)».

Da oltre 30 anni la Ginnastica Riviera dei Fiori ha appassionato e formato tante generazioni in provincia di Imperia: «La sede è a Taggia però abbiamo palestre ad Arma, a Riva Ligure, a Santo Stefano, a Bussana, all’ex mercato dei fiori ora polisportivo, e a Sanremo, in via Volta e in via Panizzi. Negli anni, con fatica e costanza, grazie anche all’entusiasmo dei nostri soci e all’aiuto delle istituzioni, siamo riusciti a dotarci di palestre bene attrezzate che ci permettono di svolgere l’attività a buoni livelli tecnici e in sicurezza. L’unico problema è che ogni volta che c’è una lezione dobbiamo prepararle e disfarle, non possiamo lasciare montati gli attrezzi».

L’obiettivo della società era e resta la diffusione della ginnastica e avviare alla pratica sportiva molti giovani, dai 4 anni in poi, selezionando i più portati e volenterosi per l’attività agonistica, senza trascurare la preparazione dei partecipanti ai corsi base: «Per praticare ginnastica bisognerebbe avere un fisico longilineo, scioltezza e mobilità articolare, fondamentali nella ritmica, coordinazione, resistenza muscolare. Poi forza, potenza e velocità si sviluppano con il tempo. E’ una disciplina adatta ai bambini dai quattro anni in su, visto che di solito la si inizia presto e poi la si lascia verso i 18 anni a causa dei troppo impegni.

E’ una disciplina adatta per i bambini piccoli perché grazie ad essa riescono a formarsi, sia nello spazio temporale sia a conoscere il proprio corpo. E’ uno sport completo, consigliato perciò per sviluppare tutte le capacità coordinative.corsi di base si allenano due volte a settimana per un’ora-un’ora e mezza. Per i corsi avanzati dipende dalla disciplina, chi si allena di più fa quattro volte a settimana  per tre ore soprattutto se vuole fare agonismo. Facciamo però anche corsi serali per adulti di fitness. Li tengo io perché ho la qualifica. Le lezioni prevedono una parte di tonificazione muscolare e una parte di cardio, aerobica per bruciare calorie. E’ bello mi dà soddisfazioni».

Alice a soli 28 anni gestisce già la parte “pratica” della società che riguarda genitori, istruttori, corsi e bambini. Il padre invece è responsabile della parte burocratica, mentre un commercialista si occupa della parte commerciale della società. Infine uno staff preparato formato da Stella Angelica, Marzia Riccardi, Sonia di Marcoberardino, Elisa Addiego, Lorenza Frascarelli, Daniela Breggion, Erika Carminati, Nicla Londri, Giulia Bellone, Stefano Crastolla e Monia Stabile segue i giovani. «I nostri istruttori sono tutti ex ginnasti – specifica Frascarelli – E’ la nostra caratteristica: possono fare gli istruttori solo chi ha provato sulla sua pelle questa disciplina. Principalmente sono ragazzi che da giovani hanno fatto ginnastica e poi hanno voluto continuare seguendo tutte le fasi della preparazione a livello nazionale per prendere una qualifica come tecnici. Ora sono loro che insegnano ai più piccoli. E’ molto bello, non è facile trovare degli istruttori così».

La Ginnastica Riviera dei Fiori partecipa sempre a diverse iniziative e tornei: «Da sempre, svolgiamo attività agonistica federale, prendendo parte a tutte le gare del calendario nazionale della federazione sia individuali che di squadra, che parte da settembre e finisce a luglio con le finali nazionali che sono solitamente a Rimini.Poi ci sono vari programmi, cioè ogni gara ha il suo programma con determinati esercizi. Noi prepariamo i bambini in base a ciò che dovranno affrontare. A volte partecipiamo a enti esterni. E’ una stagione molto lunga. In estate invece facciamo allenamenti con i ragazzi dell’agonistica, che poi riposano una ventina di giorni prima di riprendere la stagione. E’ necessaria per staccare e riposare».

Negli anni la società ha “sformato” campioni: «Abbiamo avuto ragazzi molto forti che ci hanno regalato grandi soddisfazioni. Vari elementi del vivaio sono stati selezionati per gli allenamenti collegiali e una nostra atleta, trasferitasi a Parma ha vestito la maglia della Nazionale. Comunque bisogna rimanere con i piedi per terra perché a volte il fanatismo di alcuni genitori può rovinare l’armonia del gruppo. Oggi la cosa più difficile è riuscire a gestire i genitori, a volte diventa una problematica – dichiara – L’importante è che un bambino faccia sport, perché ci sono bambini che non stanno neanche in piedi, non sanno come si corre, sono pigri e sedentari. E’ un’altro problema riscontrato negli ultimi anni. Rispetto al passato il bambino, al minimo segnale di fatica, è svogliato. Inoltre tutti i valori che possono apprendere facendo uno sport aiutano comunque il bambino anche nella vita. Da noi i bambini socializzano, imparano a ottimizzare il tempo, a rispettare le regole, il rispetto verso i compagni di squadra e gli istruttori ma soprattutto imparano il senso dell’impegno».

Tanti progetti sono stati realizzati negli anni e tanti altri sono già in via di sviluppo per la nuova stagione: «Mi piacerebbe riproporre una scuola estiva dove anche i bambini anche non agonisti possono fare dell’attività sportiva e fare i compiti. E’ un progetto futuro che vorrei rinserire – anticipa – Inoltre vorremo aumentare gli iscritti. L’anno scorso contavamo sui 280 iscritti, quindi l’obiettivo è quello di riuscire a coinvolgere nuovi bambini. Un altro obiettivo per la stagione è quello di riuscire a fare bene le gare, ma il nostro obiettivo principale è fare un‘attività che vada bene a tutti per cercaredi mandare avanti un gruppo omogeneo che è seguito e si diverte mentre pratica ginnastica. La soddisfazione più grande è vedere che un bambino si appassiona e si diverte mentre pratica questa disciplina. E’ un ambiente sano ed educativo dove l’importante è migliorare sé stessi».