Chiusura biglietterie treni, Lunardon (Pd): «Berrino si lamenta ma è tutto scritto nel contratto che ha firmato»

«Per bloccare queste chiusure ridiscuta contratto»
Taggia. «Ci fa piacere che l’assessore Gianni Berrino condivida le proteste dei pendolari contro la chiusura delle biglietterie di Pegli, Pietra Ligure, Arma di Taggia, Varazze e Recco. Abbiamo firmato questa mattina due ordini del giorno, che nel prossimo Consiglio regionale saranno votati all’unanimità, con i quali chiediamo per l’appunto a Berrino di intervenire con l’azienda contro tali chiusure» dichiara Giovanni Lunardon, capogruppo Pd in Regione Liguria.
«Vorremmo però ricordare all’assessore regionale che se ci troviamo in questa situazione la colpa, ancora una volta, è del contratto di servizio che la sua Giunta ha negoziato malissimo con Trenitalia: un contratto dalla durata di 15 anni che prevede espressamente la riorganizzazione dei punti vendita e quindi la chiusura delle biglietterie. Se Berrino volesse rinfrescarsi la memoria non dovrebbe far altro che rileggersi con più attenzione il testo del contratto. Per comodità gli citiamo due passaggi piuttosto chiari:
“Allo scopo di rispondere in modo più efficace alle esigenze della clientela, nel corso degli anni 2018-2032 i diversi canali di vendita potranno subire successive modifiche/integrazioni”».