Bordighera, bescuteli e gelato ai fiori d’arancio: comune lavora per le De.Co

4 settembre 2019 | 11:24
Share0
Bordighera, bescuteli e gelato ai fiori d’arancio: comune lavora per le De.Co
Bordighera, bescuteli e gelato ai fiori d’arancio: comune lavora per le De.Co
Bordighera, bescuteli e gelato ai fiori d’arancio: comune lavora per le De.Co
Bordighera, bescuteli e gelato ai fiori d’arancio: comune lavora per le De.Co

La commissione si riunirà in questi giorni

Bordighera. I bescuteli, dolci della tradizione particolarmente apprezzati dalla Regina Margherita, e il gelato ai fiorid’arancio otterranno presto la De.Co: la denominazione comunale d’origine che rappresenta un riconoscimento concesso a quei prodotti strettamente legati al territorio e alla sua comunità.
I bescuteli a Bordighera si producono da decenni. Tradizionalmente legati alla festa del santo patrono Ampelio, i dolci fatti di farina, zucchero, pinoli, uvetta, semi di finocchio, olio evo, lievito e latte, vengono ora prodotti ogni settimana, soprattutto nel centro storico.

«La commissione De.Co. si riunirà a settembre – spiega l’assessore Melina Rodà – E sarà chiamata a valutare i prodotti per i quali è stata richiesta la De.Co. Di entrambi è stata depositata la ricetta in Comune». Mentre, però, il bescutelo è entrato a far parte della tradizione bordigotta, tanto che pure la Regina Margherita lo aveva gustato durante i suoi soggiorni a Bordighera, sarà più difficile dimostrare il collegamento tra la Città delle Palme e il gelato ai fiori d’arancio per il quale non c’è una storia alle spalle. Anche se, come dimostrato dagli storici, la coltivazione di agrumi era predominante a Bordighera.

Ci sono poi altre ricette che potrebbero ottenere la De.Co. Una su tutte: il pan bagnau.

A giudicare i prodotti, che dovranno rispettare due diversi regolamenti, quello comunale in primis e poi quello regionale, sarà nei prossimi giorni la commissione De.Co, formata dall’assessore Melina Rodà, come esponente dell’amministrazione comunale, da Romolo Giordano (ristoratore), Flavio Gorni (cotitolare di agriturismo), Saro Tripodi (titolare pasticceria) e Gisella Merello (storica).