Aurigo, a cinquanta anni dall’ultima volta sono tornati i “balui” in piazza





Da Dolcedo una “spedizione” per il lancio della mongolfiera dedicata alla festività della Natività di Maria Vergine
Aurigo. Ieri una delegazione dell’Associazione “Amici di Bellissimi”, paese della val Prino noto come “U paise di balui” si è recata in trasferta ad Aurigo su invito dell’Associazione “Trèi campanìn” per curare il lancio di una mongolfiera appositamente dedicata alla festività della Natività di Maria Vergine.
La “delegazione” era composta da Renzo Orengo storico costruttore, affiancato da Francesco e Paolo Bracco e Iose Allegro e che ormai da anni supportano Renzo nella costruzione e nel lancio delle sgargianti mongolfiere.
Della “spedizione”, oltre a Teresa Orengo in veste di accompagnatrice, faceva parte Natalino Trincheri, Natalìn, appassionato storico locale che al mondo delle mongolfiere ha dedicato, insieme con la moglie Pierangela Fierro, un ponderoso testo.
Nel testo c’è un preciso riferimento anche ad Aurigo che in passato, come quasi tutti i paesi dell’entroterra imperiese, ha visto prosperare l’antica arte delle mongolfiere che ormai mancavano da più di 50 anni.
Nonostante il forte vento e l’imminente arrivo del temporale, il lancio è perfettamente riuscito e la mongolfiera si è alzata da piazza Castello tra gli applausi di un numeroso pubblico.