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A San Bartolomeo al Mare subaquei puliscono il fondale del porto per il progetto #plasticfreegc

1 settembre 2019 | 14:27
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A San Bartolomeo al Mare subaquei puliscono il fondale del porto per il progetto #plasticfreegc
A San Bartolomeo al Mare subaquei puliscono il fondale del porto per il progetto #plasticfreegc
A San Bartolomeo al Mare subaquei puliscono il fondale del porto per il progetto #plasticfreegc
A San Bartolomeo al Mare subaquei puliscono il fondale del porto per il progetto #plasticfreegc
A San Bartolomeo al Mare subaquei puliscono il fondale del porto per il progetto #plasticfreegc
A San Bartolomeo al Mare subaquei puliscono il fondale del porto per il progetto #plasticfreegc

Lo scopo è stato quello di sensibilizzare i cittadini a una maggiore responsabilità e attenzione alle questioni ambientali

San Bartolomeo al Mare. Ha fatto tappa oggi, domenica 1°settembre, a San Bartolomeo al Mare il progetto #plasticfreegc, con lo scopo di sensibilizzare i cittadini a una maggiore responsabilità e attenzione alle questioni ambientali, nonché di promuovere e stimolare comportamenti attivi e virtuosi finalizzati al rispetto e alla conservazione dell’habitat marino, attraverso iniziative di educazione ambientale.

Nella cittadina del Golfo Dianese, il progetto #plasticfreegc si è concentrato sulla pulizia dei fondali del porto, così come accaduto nel giugno scorso a Diano Marina. Subacquei e volontari delle varie associazioni si sono immersi per le attività di recupero, trovandovi, purtroppo, ogni tipologia di rifiuto, ma soprattutto molta plastica.

Questo è il totale di ciò che è stato rinvenuto sul fondale: una stufetta elettrica, tredici bottiglie di plastica, un parabordo, quindici bottiglie di vetro, quindici bicchieri di plastica, un tendalino, undici tubi di plastica, due secchi, un tappeto di plastica, venti centimetri di cime tra grandi e piccole, ventuno lattine, un manico di scopa, una rete metallica, un buster, cinquantanove pezzi di plastica, una canottiera, uno straccio, un ancorotto, una suola di scarpa, venti chili di rifiuti indifferenziati, due pezzi di canalina lunghi circa 1,5 metri e due pezzi lunghi circa tre metri.

Il progetto #plasticfreegc è promosso dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto Guardia Costiera su mandato del Ministero dell’Ambiente della tutela del Territorio e del Mare, e viene realizzato dal Comune di San Bartolomeo al Mare con la collaborazione del Centro Sociale Incontro, dell’Associazione InforMare, di Diano Sub, del Gruppo Pesca Sportiva di Diano Marina, del Diving center Eurosub, della Asd Krill e della PA Croce d’Oro di Cervo, della Scuola di vela del Centro Nautico di San Bartolomeo al Mare, nonché con il sostegno di aziende private, come l’azienda “SoloBlu” di Diano Marina. Ovviamente non è mancato il supporto e il contributo della Capitaneria di porto Guardia Costiera coordinata dal Comandante 1° Maresciallo Np Simone Mauro.