Ventimiglia, ‘caso’ fontana tolta. Le precisazioni della giunta Scullino: «Noi le fontanelle le aggiustiamo»

15 agosto 2019 | 22:39
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Ventimiglia, ‘caso’ fontana tolta. Le precisazioni della giunta Scullino: «Noi le fontanelle le aggiustiamo»
Ventimiglia, ‘caso’ fontana tolta. Le precisazioni della giunta Scullino: «Noi le fontanelle le aggiustiamo»
Ventimiglia, ‘caso’ fontana tolta. Le precisazioni della giunta Scullino: «Noi le fontanelle le aggiustiamo»

Stilato l’elenco delle fontane non funzionanti lasciate dall’ex amministrazione Ioculano

Ventimiglia. Il sindaco Scullino e la sua Giunta non sono disposti a subire attacchi senza senso, inventati e strumentali e replicano così al “caso” di una della fontanella dei giaridni tommaso Reggio: «Una notizia infondata su una piccola fontana di Ventimiglia ha avuto l’attenzione della CGIL e di alcuni media nazionali. Una strumentalizzazione di un fatto ordinario e motivato, strumentalizzato senza alcun senso. Tralasciamo per un attimo in questa sede le vergognose accuse di essere razzisti, quello che dovrebbe preoccupare i cittadini è questo modo di dare le notizie! “Vergogna!” lo diciamo noi».

«Oltre che falsa – aggiungono gli amministratori – La ‘pista’ anti-migranti o anti senza tetto è pure illogica anche perché le fontane sono di tutti, senza distinzioni tra residenti, migranti o turisti, e se davvero avessimo voluto penalizzare qualcuno, le avremmo tolte tutte, sono sei le fontane della zona. Abbiamo tolto quella rotta e indecorosa, semplicemente, per farla riparare, ritinteggiare, e posizionare in un luogo dove potrà essere più utile».

La fontana davanti ai giardini pubblici (foto Google Earth)

fontana ventimiglia giardini

Confermando che è volontà dell’amministrazione quella di avere una città più sicura, pulita e ordinata rispetto al passato, gli amministratori ventimigliesi stilano l’elenco delle «molte fontane e fontanelle non funzionanti o tolte prima del nostro insediamento»: la fontana del putto, quelle di Largo Torino, della stazione, di Latte (unica presente), del laghetto dei giardini (ricoperto con la terra), i bagni pubblici dei giardini Tommaso Reggio chiusi (dove ora c’è un bar). «E nessuno degli attuali urlatori di mestiere ha mai detto niente – concludono – Mentre ora che l’amministrazione Scullino ripara e sposta una fontanella fuori dai giardini, quando a poca distanza ce ne sono molte altre,  i detrattori con l’aiuto della stampa nazionale ne fanno un falso caso di stato. Vogliono fermare il rilancio di Ventimiglia, il cambiamento è già evidente solo dopo pochi mesi, vogliamo una Ventimiglia più bella e accogliente, al servizio di tutti, senza distinzioni, ma di tutte le persone civili e rispettose dell’ambiente».