Vallecrosia ricorda Enrica Nasi Moraglia con un serata ricca di teatro, musica e solidarietà

8 agosto 2019 | 09:02
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Vallecrosia ricorda Enrica Nasi Moraglia con un serata ricca di teatro, musica e solidarietà
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Vallecrosia ricorda Enrica Nasi Moraglia con un serata ricca di teatro, musica e solidarietà
Vallecrosia ricorda Enrica Nasi Moraglia con un serata ricca di teatro, musica e solidarietà

In occasione del 3° anniversario dalla sua scomparsa

Vallecrosia ha ricordato ieri seraEnrica Nasi Moraglia con musica, teatro, monologhi, poesie, discorsi e un momento di preghiera in occasione del 3° anniversario dalla sua scomparsa. Un momento di fraternità e solidarietà per pensare a lei e fare nel contempo beneficenza.

Presso le opere parrocchiali di San Rocco ben 100 personesi sono riunite per non dimenticare la straordinaria persona che era Enrica. Oltre ad essere stata una moglie, una madre e una nonna esemplare, era una persona che amava coltivare l’amicizia e con il suo sorriso accoglieva chiunque avesse necessità di essere ascoltata. Ha avuto, nella sua vita modo di vivere tante situazioni e in tutte ha dato il meglio di se stessa.

«Era una persona riservata, non parlava tanto ma sapeva ascoltare. E’ una qualità che forse tutti non abbiamo. Inoltre sapeva dare sempre la risposta giusta al momento giusto. Era un’amica sincera perché faceva tutto con amore – così la definisce Sandro Parodi, rappresentante degli Amici per/di Enrica – Questo gruppo è nato grazie ad Enrica, sette coppie che ogni anno andavano in viaggio insieme. Un anno era Enrica ad organizzare il viaggio e un anno ero io. Era una persona che ci teneva all’amicizia, grazie a lei siamo un gruppo che esiste ancora oggi».

Dopo la santa messa celebrata dal vescovo Antonio Suetta, la serata è trascorsa in un’atmosfera familiare e conviviale. Alcuni ragazzi della parrocchia hanno animato l’incontro con un breve intrattenimento musicale, mentre Gino Bruzzone ha interpretato un monologo e alcuni racconti tradotti in dialetto da Luigino Vaccaro.

Enrica amava il teatro e sopratutto recitare. Aveva infatti portato in scena sul palco del teatro di Don Bosco “Un pericolo in mutande”, diretto da Luciano De Stefanis, insieme alle catechiste della parrocchia di Maria Ausiliatrice. Riuscì a portare avanti la sua passione insieme ad alcune sue amiche con le quali si esibiva quando poteva. Per questo motivo, la compagnia degli amici di Enrica, diretti da Davide Barella, ha portato in scena “Scusi, è libero?”.

«I ragazzi hanno dato il meglio nelle difficoltà, non avevamo l’accompagnamento musicale, come di solito abbiamo, ci sono stati degli intoppi, ma lo spettacolo è andato avanti e loro sono stati bravi. Dedichiamo la serata anche a Cristian, che purtroppo per gravi problematiche di salute è dovuto scappare– ha dichiarato Davide Barella – Enrica è stata una persona che ha voluto questo progetto perciò dedicarla a lei per noi era fondamentale». La presenza e l’impegno di tante persone, così come le testimonianze, hanno contribuito a dare un valore aggiunto a questo incontro.

«Non si deve rimanere da soli». E’ questo il motivo per cui Marino Moraglia, insieme alla sua famiglia, ha voluto proporre nuovamente questo evento, accolto dalla parrocchia di San Rocco e dal Comitato Festeggiamenti di San Rocco, non solo per ricordare una persona speciale ma anche per fare del bene. Il ricavato, che è stato raccolto durante la serata, verrà infatti devoluto alla Caritas Intemelia per aiutare le famiglie in difficoltà, visto che Enrica aveva dedicato le sue qualità ed energie all’organismo pastorale della CEI per la promozione della carità dal 1991 sino a pochi mesi prima della sua scomparsa avvenuta il 7 agosto 2016.

«Grazie a tutti per essere venuti, Enrica è qui con noi. Sarebbe felice di vedere che così tante persone sono venute per lei. Ringrazio sopratutto il vescovo Antonio Suetta, i volontari e gli operatori della Caritas, il parroco don Antonio Robu, il Comitato Festeggiamenti di San Rocco, gli Amici per/di Enrica, gli amici del Cursillo di Cristianità visto che senza di voi questo evento non sarebbe stato possibile e infine ringrazio per la disponibilità l’assessore Pino Ierace che insieme al suo gruppo Playrace ha curato e messo disposizione l’impianto audio. E’ stata una bellissima serata».