Vallecrosia, progetto spiagge libere. Consiglieri di opposizione: «La maggioranza ci ha ignorato»

19 agosto 2019 | 21:12
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Vallecrosia, progetto spiagge libere. Consiglieri di opposizione: «La maggioranza ci ha ignorato»

Approvato alla vigilia di Ferragosto. «Come mai questa urgenza?»

Vallecrosia. «Che la smettano il sindaco e l’assessore al Demanio Antonino Fazzari di parlare di coinvolgimento. Un progetto, quello delle spiagge libere attrezzate, molto importante per il quale però la minoranza è stata completamente ignorata». Lo affermano i consiglieri comunali di minoranza Christian Quesada, Fabio Perri, Albana Scarinci ed Emidio Paolino.

«Apprendiamo con stupore – commentano – che il sindaco e l’assessore Antonino Fazzari continuano a ribadire che, invece, di fare polemiche, bisognerebbe partecipare allo sviluppo della città. Però, cosa fanno? Hanno pensato bene, nonostante le nostre richieste di coinvolgimento per questa tematica e non solo, di riunire la Giunta, alla vigilia di Ferragosto, per approvare tecnicamente i progetti definitivi delle tre spiagge libere attrezzate inserite nel Pud e nel Puc, già nel lontano 2012».

E ancora: «Come mai questa urgenza? Perché l’assessore al Demanio, Fazzari, non ha convocato una commissione per illustrare a tutti i rappresentanti del consiglio comunale i progetti costati oltre 2mila euro di soldi pubblici?». «Le spiagge libere attrezzate sono un importante volano di sviluppo economico, immagine e qualità della spiaggia – proseguono i consiglieri – per questo ci saremmo aspettati almeno un’illustrazione dei progetti, cercando insieme di inserire e proporre, nei termini previsti dalle norme demaniali, le migliori soluzioni per diversificare e dare la possibilità ai futuri imprenditori diverse soluzioni innovative e moderne».

Concludono: «Purtroppo questo non è accaduto come per tante altre situazioni , ma allora ci domandiamo: cosa intende questa amministrazione per coinvolgimento? Richiederemo tutta la documentazione al fine di poterla visionare ed approfondire, per evitare che cosi tanta premura di approvare questi progetti non porti poi a dimenticanze o mancanze che comprometterebbero lo sviluppo del lungomare e delle spiagge».