Tragedia di Dolcedo, Fellegara (Cgil): «La vera sicurezza è non morire sul lavoro»

In Liguria nel 1° semestre 2019 si registra un aumento dell’1,1 per cento degli infortuni, quelli “in itinere” segnano un più 2,4
Imperia. «La vera sicurezza è non morire sul lavoro». Fulvio Fellegara, segretario provinciale della Cgil commenta così la scomparsa di Claudio Holzer, il quarantenne dipendente di un frantoio, spostato con un figlio di un anno e mezzo, rimasto schiacciato sotto il trattore mentre lavorava nelle campagne di Dolcedo nella prima mattina di oggi.
Sulla tragedia sono accertamenti in corso da parte dello Spresal, il servizio di Prevenzione e sicurezza degli ambienti di lavoro.
«Il dolore per la vittima e le condoglianze alla famiglia– sottolinea Fellegara – in momenti come questo vengono prima di tutto, ma non posso non far mie le parole del nostro segretario nazionale Sergio Landini in replica a Salvini a proposito del decreto sicurezza».
«L’ ufficio economico regionale Cgil -prosegue Fulvio Fellegara – su fonti Inail registra in Liguria nel 1° semestre un aumento dell’1,1 per cento degli infortuni ma quelli in itinere, nel percorso casa lavoro o viceversa, segnano più 2,4 per cento, nell’industria aumentano del 7 per cento. Sono stati 10 i lavoratori morti per causa di lavoro 3 in meno rispetto al 1° semestre 2018 ma i deceduti in itinere raddoppiano da 2 a 4».