Sanremo, trasferimento della ciclabile di Area24 ai Comuni. Offerta irrevocabile di Amaie Energia slittata al 10 settembre
Gorlero: «Tempi strettissimi. Stiamo cercando di soddisfare tutte le esigenze delle amministrazioni coinvolte»
Sanremo. Era fissato per oggi ma è stato slittato al 10 di settembre il termine ultimo che Amaie Energia ha dato ai Comuni prima di formulare la sua offerta irrevocabile ai liquidatori di Area24 e alla Regione, relativamente all’acquisto della pista ciclabile da parte della società in house partecipata dal Comune matuziano, Riva e Santo Stefano.
«Oggi abbiamo prorogato al 10 di settembre il termine per raccogliere tutte le istanze delle amministrazioni coinvolte e chiudere la pratica che dovrà essere portata in consiglio comunale, ha commentato a margine dell’assemblea dei soci il presidente del Cda Andrea Gorlero. La pratica sta andando avanti ma i tempi sono strettissimi. Per questo abbiamo deliberato, questa mattina in assemblea, un’ulteriore proroga al fine di dare ulteriore tempo ai Comuni per perfezionare le proprie richieste, di modo che l’11 di settembre venga scritta da parte nostra la famosa offerta irrevocabile ad Area24.
Avere poco tempo a disposizione non aiuta a mettere d’accordo tutti. Le esigenze delle singole amministrazioni sono diverse: ci sono i Comuni che vogliono acquisire la proprietà della ciclopista, quelli che preferirebbero evitarlo e altri come Taggia che sono disposti a cedere dei propri servizi pubblici come contropartita dell’entrata in possesso del suo tratto di ciclabile. Come Cda, il nostro obiettivo rimane portare a un’unità d’intenti le proposte di ciascuno».
Stamattina si è anche discusso della trattativa da avviare con la giunta del sindaco Conio e che dovrebbe portarvi a subentrare nella gestione dei parcheggi a pagamento… Spiega Gorlero: «Per chiudere questa pratica ci stiamo muovendo sul piano dei grandi numeri cercando di accogliere tutte le istanze pervenute. Taggia ha una situazione parcheggi piuttosto complicata, con strutture appena avviate, altre in centri commerciali e altre ancora gravate da problematiche storiche. Il tempo delle convenzioni è ancora lontano, ma cercheremo di trovare un assetto che possa andare incontro all’amministrazione tabiese in tempi rapidi».