Sanremo, sicurezza del litorale. 5,6 milioni di euro cercasi
A tanto ammonta un primo calcolo delle spese agli atti del Comune
Sanremo. Per la salvaguardia del litorale della Città dei Fiori dal riverificarsi di episodi come quelli accaduti nel corso della mareggiata del 29 e 30 ottobre dell’anno scorso, servirebbero 5,6 milioni di euro ma nelle casse Comune ce ne sono appena 40 mila.
Sono queste le cifre che ballano nel “preventivo” realizzato dagli ingegneri Paolo Gaggero e Pierfrancesco Russo, incaricati dall’amministrazione Biancheri di redigere un progetto complessivo per la messa in sicurezza della costa. Cifre, quelle del computo sommario delle spese, che sono state “inoltrate” dalla giunta all’indirizzo di Regione Liguria, dalla quale Palazzo Bellevue conta di ricevere, nei prossimi anni, i milioni che servono per far partire una dozzina di cantieri.
A proposito di tutela dell’ambiente costiero, proprio di recente l’amministrazione ha deliberato l’intervento di parziale demolizione e ricostruzione del molo lungo del Porto Vecchio stanziando 100 mila euro. Al netto della mareggiata del 2018 e dei danni arrecati dalla stessa alla diga foranea dell’approdo pubblico, Sanremo negli ultimi anni ha dovuto fare i conti con altre criticità che hanno richiesto una rapida presa di posizione. A partire dalla strada del lungomare Tre Ponti, franata e ricostruita in tempo per l’avvio della stagione estiva, fino al corposo investimento che sta portando avanti il nuovo management di Portosole (Reuben Brother), il quale ha varato, poco tempo dopo il suo subentro, la sopraelevazione della diga per un ammontare dei lavori che sfiora il totale delle opere che servirebbero in tutto il territorio matuziano.