Sanremo, Rizzo (M5s): «Amministrazione già in difficoltà, ingiusto far pagare i più deboli»

«Un comportamento profondamente ingiusto, perché il Movimento 5 stelle auspica al contrario una riduzione di costi della politica cittadina e un serio piano di riduzione degli sprechi»
Sanremo. Le dichiarazioni di Roberto Rizzo, portavoce del Movimento 5 stelle Sanremo, a seguito del doppio consiglio comunale del 31 luglio e 1° agosto:
«A tre mesi dalle elezioni vengono a galla i problemi per l’amministrazione Biancheri. Dopo i vibranti annunci in campagna elettorale arrivano gli aumenti: l’incremento dell’addizionale comunale, che passerà da 0,6 alla massima di 0,8, i parcheggi -e relativi abbonamenti-, e buoni mensa (soprattutto gli ultimi a carico delle famiglie sanremesi) e la retta per gli ospiti di Casa Serena. Di male in peggio quindi, perché per contenere gli aumenti delle mense scolastiche si fa cassa su chi soffre di più.
Un comportamento profondamente ingiusto, perché il Movimento 5 stelle auspica al contrario una riduzione di costi della politica cittadina e un serio piano di riduzione degli sprechi. Inoltre si è passato da una “politica del fare” a quella del “lamentare” cercando di scaricare il barile delle responsabilità sul Governo nazionale.
L’Amministrazione attuale infatti fa finta di dimenticare che l’attuale Governo ha messo a diposizione centinaia di migliaia di euro per i comuni, ad esempio la “norma Fraccaro” (dal nome del Ministro per i rapporti con il Parlamento e la democrazia diretta del MoVimento 5 Stelle) ha messo a disposizione del Comune di Sanremo 170mila euro come contributo all’efficientamento energetico e all’installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili ma anche per la messa in sicurezza di scuole e altri edifici pubblici e progetti per la mobilità e lo sviluppo sostenibile.
L’amministrazione si sta adoperando per beneficiare di questi fondi? Perché oggi la maggioranza si lamenta della presenza sul territorio di tante macchinette mangiasoldi (slot machines) che, a suo dire, limitano le rendite del Casino municipale ma non ha voluto accogliere la mozione del MoVimento 5 Stelle che nella scorsa consiliatura ha chiesto a gran voce di limitare gli orari di funzionamento delle slot negli esercizi commerciali?
In ultimo, un commento sulla seconda serata del consiglio: il mancato confronto con le opposizioni ottenuto facendo mancare il numero legale in consiglio non esime l’amministrazione dal fornire le spiegazioni dovute ai cittadini. La maggioranza avrebbe potuto mantenere il numero legale, ma evidentemente il tema della scuola Pascoli, che nonostante i costosi lavori di manutenzione degli ultimi anni si scopre essere pericolante soltanto dopo l’esito delle elezioni, mette troppo in difficoltà l’amministrazione».