“Sanremo musical” diventa un film, dal 12 agosto al cinema Ariston





Verrà proiettato al Roof 4 negli orari 16,30, 19 e 21,30
Sanremo. Otto giovani aspiranti cantanti e attori, quattro uomini e quattro donne, provenienti da varie parti d’Italia, si ritrovano al Teatro Ariston per sostenere un provino. Obiettivo: entrare a far parte del cast di un musical sul Festival della canzone italiana. Ma non è un provino qualsiasi, c’è qualcosa di magico, di surreale in questo invito: i giovani artisti non sanno neppure chi li abbia esattamente convocati. È certo soltanto che, malgrado abbiano storie ed estrazioni sociali diverse, gli otto sono accomunati da un grande amore per la kermesse e il suo passato, e dal forte desiderio di diventare, un giorno, dei veri protagonisti dello spettacolo.
È la trama di Sanremo Musical che ora diventerà anche un film. In progetto è nato dalla collaborazione tra Casinò Spa e Sanremo Musical Srl, di cui ceo è il patron dell’Ariston Walter Vacchino e oggi è pronto ad evolversi grazie ad Andrea Lombardi e Stefano Di Luca, i due operatori che si sono occupati di riprendere e montare lo spettacolo, rendendolo un film dalla durata di due ore e un quarto che verrà proiettato al Roof 4 del cinema Ariston a partire dal 12 agosto negli orari: 16,30, 19 e 21,30.
Lo spettacolo, che porta la firma di Isabella Biffi, regista, e Salvatore Depsa, autore, vede coinvolto un cast composto da otto cantanti che si esibiscono in alcune musiche del repertorio del Festival completamente riarrangiate e realizzate con sonorità moderne, senza stravolgere la riconoscibilità delle canzoni. La scelta dei brani è rappresentata dalle canzoni più conosciute nel mondo (Volare, Con te partirò, La solitudine ed altre) e dalla volontà di raccontare artisti che hanno rappresentato momenti storici e di valore (Dalla, Tenco, Mia Martini).
Il tutto è accompagnato da 6 ballerini che, sotto la guida del coreografo Giordano Orchi, danno vita a musiche e movimenti coreografici studiati appositamente per esaltare la danza o sottolineare atmosfere ed emozioni. Presenti anche due attori che hanno una doppia funzione di “angeli” e “direttori”, insieme come una sorta di “Grande Fratello” per controllare che i ragazzi non si distraggano troppo e possano raggiungere l’obiettivo prefissato. La scenografia è animata con immagini che raccontano il passare dei tempi della storia del Festival di Sanremo.