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“Sanremo musical” diventa un film, dal 12 agosto al cinema Ariston

9 agosto 2019 | 11:53
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“Sanremo musical” diventa un film, dal 12 agosto al cinema Ariston
“Sanremo musical” diventa un film, dal 12 agosto al cinema Ariston
“Sanremo musical” diventa un film, dal 12 agosto al cinema Ariston
“Sanremo musical” diventa un film, dal 12 agosto al cinema Ariston
“Sanremo musical” diventa un film, dal 12 agosto al cinema Ariston

Verrà proiettato al Roof 4 negli orari 16,30, 19 e 21,30

Sanremo. Otto giovani aspiranti cantanti e attori, quattro uomini e quattro donne, provenienti da varie parti d’Italia, si ritrovano al Teatro Ariston per sostenere un provino. Obiettivo: entrare a far parte del cast di un musical sul Festival della canzone italiana. Ma non è un provino qualsiasi, c’è qualcosa di magico, di surreale in questo invito: i giovani artisti non sanno neppure chi li abbia esattamente convocati. È certo soltanto che, malgrado abbiano storie ed estrazioni sociali diverse, gli otto sono accomunati da un grande amore per la kermesse e il suo passato, e dal forte desiderio di diventare, un giorno, dei veri protagonisti dello spettacolo.

È la trama di Sanremo Musical che ora diventerà anche un film. In progetto è nato dalla collaborazione tra Casinò Spa e Sanremo Musical Srl, di cui ceo è il patron dell’Ariston Walter Vacchino e oggi è pronto ad evolversi grazie ad Andrea Lombardi e Stefano Di Luca, i due operatori che si sono occupati di riprendere e montare lo spettacolo, rendendolo un film dalla durata di due ore e un quarto che verrà proiettato al Roof 4 del cinema Ariston a partire dal 12 agosto negli orari: 16,30, 19 e 21,30.

Lo spettacolo, che porta la firma di Isabella Biffi, regista, e Salvatore Depsa, autore, vede coinvolto un cast composto da otto cantanti che si esibiscono in alcune musiche del repertorio del Festival completamente riarrangiate e realizzate con sonorità moderne, senza stravolgere la riconoscibilità delle canzoni. La scelta dei brani è rappresentata dalle canzoni più conosciute nel mondo (Volare, Con te partirò, La solitudine ed altre) e dalla volontà di raccontare artisti che hanno rappresentato momenti storici e di valore (Dalla, Tenco, Mia Martini).

Il tutto è accompagnato da 6 ballerini che, sotto la guida del coreografo Giordano Orchi, danno vita a musiche e movimenti coreografici studiati appositamente per esaltare la danza o sottolineare atmosfere ed emozioni. Presenti anche due attori che hanno una doppia funzione di “angeli” e “direttori”, insieme come una sorta di “Grande Fratello” per controllare che i ragazzi non si distraggano troppo e possano raggiungere l’obiettivo prefissato. La scenografia è animata con immagini che raccontano il passare dei tempi della storia del Festival di Sanremo.