Sanremo, manca a sorpresa il numero legale sul caso Pascoli: consiglio da rifare

5 agosto 2019 | 16:51
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Sanremo, manca a sorpresa il numero legale sul caso Pascoli: consiglio da rifare

A norma dell’articolo 35 del regolamento le sedute interrotte anticipatamente devono continuare

Sanremo. Colpo di scena, la discussione sul caso inagibilità delle scuole Pascoli tornerà a ripersi nel prossimo consiglio comunale a causa di un cavillo del regolamento che prescrive la riconvocazione automatica dei consigli iniziati e interrotti per mancanza del numero legale.

Esattamente quanto accaduto nel monotematico che si era tenuto mercoledì scorso, richiesto dalle minoranze che volevano una discussione pubblica per chiarire gli aspetti che hanno portato l’amministrazione Biancheri, a pochi giorni dal suo reinsediamento a Palazzo Bellevue, a dichiarare l’istituto di corso Cavallotti inutilizzabile per questioni di sicurezza a partire dal prossimo anno scolastico.

Durante il consiglio, a sorpresa, la maggioranza aveva colto la palla al balzo e fatto saltare la discussione facendo mancare il numero legale (numero minimo di consiglieri che devono essere presenti per l’inizio e la continuazione di un consiglio comunale), sfruttando l’assenza temporanea dei consiglieri d’opposizione che a un certo punto della seduta si erano allontanati in blocco dai lavori. Al momento della “chiamata” – su domanda del consigliere Bellini – all’appello risultavano presenti in otto: il sindaco, Il Grande, Cutellè, Biancheri, Viale, Tonegutti, Trucco, Bellini per Sanremo al Centro e Correnti, Badini, Artioli e Baggioli per 100percentoSanremo, Lega e Forza Italia. Assenti per entrambi gli schieramenti Nocita, Faraldi, Moscato, Moraglia, Robaldo, Marcucci, Pavone, Moreno e Tommasini, Cozza, Lombardi, Rizzo. Giustificato Daniele Ventimiglia.

La vicenda aveva provocato uno strascico di polemiche e controaccuse tra la maggioranza e la minoranza, le quali intestavano la responsabilità dell’interruzione anticipata dell’assise alla rispettiva controparte. Ora però, a norma del regolamento sul consiglio comunale (articolo 35), il consiglio deve continuare a partire da dove si era concluso anticipatamente. Domani mattina verrà deciso il quando.