Sanremo, il Consiglio ratifica gli aumenti: salgono buoni pasto, parcheggi e Irpef. L’amministrazione accusa il governo

1 agosto 2019 | 00:14
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Sanremo, il Consiglio ratifica gli aumenti: salgono buoni pasto, parcheggi e Irpef. L’amministrazione accusa il governo

Per la giunta Biancheri: «Pace fiscale pagata dai Comuni»

Sanremo. Il consiglio comunale ha ratificato questa sera gli aumenti sui buoni pasto, parcheggi e sull’addizionale comunale Irpef.

Al termine di un lungo confronto tra maggioranza e opposizione protrattosi oltre la mezzanotte, l’amministrazione Biancheri, che non ha risparmiato critiche al governo, ha approvato a maggioranza il pacchetto di aggravi che andranno a colpire in particolare le famiglie sanremesi, resisi necessari per riportare il bilancio in equilibrio in seguito alle risorse venute a mancare principalmente a causa del provvedimento sul “saldo e stralcio” delle cartelle esattoriali sotto i mille euro che pesa sulle casse del Municipio per circa un milione.

Sulla vicenda buoni pasto, che ha scatenato una petizione online dei genitori, i consiglieri Robaldo (PD) e Viale (Sanremo al Centro) hanno presentato un emendamento volto alla limitazione dell’aumento a 0,50 centesimi sui buoni interi e 0,30 centesimi sui buoni ridotti. A compensare le minori entrate sarà un aggravio del 3% sulle rette degli ospiti di Casa Serena (messa in vendita). Via libera tout court, invece, all’aumento delle tariffe sui parcheggi (più 30 centesimi all’ora per tutti quelli a raso (1,80/h nelle strisce blu); 0,60 centesimi per i primi venti minuti; abbonamento settimanale al Palafiori a 110 euro, quelli della nuova stazione ferroviaria e di lungomare Calvino lievitano a 90 euro alla settimana); dell’addizionale comunale Irpef (passa dallo 0,6 allo 0,8% per tutti gli scaglioni di reddito. Soglia di esenzione fino a 15 mila euro); e sul +2% del contributo che il Casinò versa a Palazzo Bellevue.

«Non si faccia pace fiscale facendo pagare il conto ai Comuni». Con le parole del presidente dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, l’assessore responsabile dei conti Massimo Rossano ha introdotto la pratica più sentita e più impegnativa per la giunta Biancheri bis. «Il condono sulle cartelle ha creato un buco a tutti quegli enti come il Comune di Sanremo che garantiscono i servizi basilari. Questo dato ci ha imposto l’incremento dell’Irpef, non a caso legittimato da un’apertura del governo in questo senso. Con consapevolezza chiediamo oggi sacrifici ai cittadini».

Alfiere della battaglia contro l’aumento dei buoni pasto è stato il consigliere SergioTommasini: «Sull’Irpef nulla da dire. E’ una vostra scelta politica. Sui parcheggi, diversamente, vorrei rinnovare l’invito a differenziare le tariffe tra turisti e residentiOggi più di prima – continua l’esponente di 100percentoSanremo – serve un cambio di rotta nella governance del Casinò. Se così fosse avvenuto prima, avremmo potuto chiedere qualcosa di più alla casa da gioco per tamponare l’incremento dei buoni pasto. Se non si traguarda un piano di rilancio serio l’azienda è destinata a diventare una sala Bingo. Concludendo, nessuno vi obbliga a aumentare i buoni pasto. Un’alternativa ve l’abbiamo fornita con il nostro emendamento che va a tagliare spese comprimibili permettendo di non andare a incidere sulle famiglie. Aumentare le rette di Casa Serena e venderla contestualmente è profondamente incoerente».

La parola, poi, è tornata alla maggioranza. Il capogruppo Dem Mario Robaldo ha puntato sul buon senso: «Al di là del colore dei governi è venuta l’ora che i Comuni dicano basta e si uniscano nel pretendere che i soldi che come amministrazione riscuotiamo dai cittadini rimangano sul territorio. Lo Stato non può sempre chiedere agli enti locali di pagare il prezzo delle manovre a sfondo elettorale». Il gruppo del Partito Democratico, per dare seguito agli intenti dichiarati, ha presentato un ordine del giorno a tema sostenuto dal gruppo Lega Salvini (Baggioli e Lombardi sono usciti dall’aula).

«Mi sarei aspettato da questa giunta qualcosa di più come indirizzi politici per scongiurare gli aumenti, ha ribattuto dai banchi del Carroccio Andrea ArtioliInvece al netto delle tariffe, l’altra soluzione trovata è solo quella della messa in vendita della casa di riposo comunale, in un momento storico in cui tutti gli altri gestori di residenze per anziani fanno buoni affari. La scelta di cedere i gioielli di famiglia è strategicamente perdente».

«Avevo già avuto modo in tempi non sospetti di segnalare come questo bilancio fosse fondato sulle tasse. Non mi ero sbagliato», ha riattizzato le polemiche Simone Baggioli (Forza Italia), il quale ha proposto l’introduzione di una fascia “cuscinetto” per contemperare la crescita dell’addizionale Irpef.

Un’interpretazione autentica sulla manovra l’ha offerta il primo cittadino: «Se ci fosse stata la possibilità di non andare a toccare i prezzi dei buoni pasto l’avremmo percorsa. Incidono sui conti oltre al “saldo e stralcio” le assunzioni che ci servono per incrementare gli organici degli uffici, l’emergenza Pascoli, il trasferimento dell’istituto Turistico al mercato dei fiori. Abbiamo dovuto sostenere quasi due milioni di euro in più di spese straordinarie. Questo aumento dei buoni pasto è in linea con i costi degli altri Comuni e vorrei ricordare che siamo l’unico ente che tutela le fasce più deboli prevedendo esenzioni per 550 ragazzi. Per quanto riguarda la vendita di Casa Serena – ha continuato il sindaco – abbiamo necessità di reperire le risorse per ammodernare la rete dei sottoservizi. Servono milioni per l’acquedotto, milioni per gli asfalti. Non possiamo più aspettare».

Lo scontro in consiglio è iniziato con la questione pregiudiziale posta dal consigliere di Fratelli d’Italia Luca Lombardi«Il bilancio potrebbe non essere vero e attendibile perché è riportata un’entrata maggiore di un milione di euro sul capitolo del finanziamento regionale per il trasferimento delle scuole Pascoli al mercato dei fiori. La Regione, infatti, ha ammesso un contributo di soli 800 mila euro e non di un milione e 800 mila euro contrariamente da quanto l’amministrazione ha previsto». Ha replicato Biancheri: «Il presidente Toti ci aveva garantito la disponibilità di due milioni. Mentre solo pochi giorni fa, a causa di altre emergenze subentrate in itinere, l’assessore Scajola ci ha fatto sapere che invece di due ne sarebbero arrivati 800 mila. Tuttavia le cifre iscritte a bilancio non vanno a incidere sugli equilibri di bilancio». Pregiudiziale bocciata.

Non solo polemiche sugli aumenti. Durante la prima ora del question time sono state discusse le interpellanze presentate dalla minoranza su fognature, convenzione Festival e rinnovo della governance del Casinò.

Simone Baggioliè tornato sul tema della manutenzione del depuratore di Capo Verde e sulla situazioni di criticità in cui verserebbe la rete fognaria matuziana.

Il consigliere Sergio Tommasini ha offerto alcune osservazioni sulle strategie che il primo cittadino dovrebbe tenere nel corso delle trattative per il rinnovo della convenzione tra il Comune e la Rai relativa alla settantesima edizione del Festival: «Dobbiamo portare la Rai a impegnarsi maggiormente sulla città con eventi collaterali spalmati lungo tutto l’arco dell’anno e rinegoziare le condizioni economiche a maggior vantaggio del nostro ente», ha spiegato il capogruppo di 100percentoSanremo.

A rispondere è stato il sindaco Biancheri che in prima persona cura, da ormai sei anni consecutivi, i rapporti con viale Mazzini. «Abbiamo iniziato nel 2014 ad ampliare gli eventi che la Rai porta in città. Siamo riusciti a far ritornare trasmissioni come il DopoFestival e la Vita In Diretta e a contribuire alla realizzazione di due nuove manifestazioni dedicate ai giovani: Sanremo Giovani e Sanremo Young. Io credo fortemente nel format per i giovani e c’è tutto un discorso di integrazione tra Area Sanremo e Sanremo Giovani che andrebbe approfondito. Con i vertici Rai ci siamo dati appuntamento a fine settembre per parlare del potenziamento di questo filone. L’aspetto economico è altrettanto fondamentale, sopratutto alla luce delle condizioni del bilancio comunale».
sergio tommasini

Piero Correnti, collega di Tommasini del gruppo 100percentoSanremo ha incalzato l’amministrazione sulla nuova governance della casa da gioco che a breve dovrà essere rinnovata dal sindaco e sulla situazione dei precari impiegati nelle sale del Casinò Municipale. «A giorni dovrebbe essere sciolta la riserva sui nuovi componenti del consiglio di amministrazione, ha commentato, in risposta, l’assessore Rossano. In merito alla figura del direttore generale, stiamo attendendo l’esito del bando per la ricerca di questa figura che sarà individuata, eventualmente, sulla base delle capacità dei candidati».

Il gruppo della Lega ha presentato un ordine del giorno, illustrato per bocca della consigliera Federica Cozza, per l’istituzione di parcheggi a uso esclusivo delle farmacie. Proposta approvata all’unanimità ma rinviata a un successivo studio in commissione perché così come avanzata sarebbe potenzialmente in contrasto con il codice della strada.

Ospedaletti - Loanesi, i goal

La seduta odierna che si è conclusa in tarda serata si è aperta con un minuto di silenzio in memoria del vice brigadiere dei carabinieri Mario Cerciello Rega.