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San Lorenzo al Mare, Andrea Pomella ospite a “Due parole in riva al mare”

17 agosto 2019 | 09:11
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San Lorenzo al Mare, Andrea Pomella ospite a “Due parole in riva al mare”

Dialogherà con l’autore Francesco Piperis

Torna per l’ ottavo anno consecutivo a San Lorenzo al Mare la rassegna letteraria Due parole in riva al mare, organizzata dall’Associazione culturale Due Parole in riva al Mare, direttore artistico e presidente Nadia Schiavini, la libraia, con il patrocinio del Comune di San Lorenzo al Mare, della Provincia di Imperia e Regione Liguria.

Il 20 agosto alle 21 a Borgo Foce vi sarà il 18esimo incontro della rassegna. L’ospite speciale sarà Andrea Pomella, che presenterà “L’uomo che trema”, Einaudi.pomella. Dialogherà con l’autore Francesco Piperis. Evento in collaborazione con il Festival Borgate dal vivo.

Vorremmo dirvi: fidatevi. Questo è un memoir di una potenza rara. È la storia della depressione di un giovane uomo, o meglio è la storia di un giovane uomo che guarda il suo male in faccia per cercare di capire più che può. Usando tutte le armi che ha: l’intelligenza, la forza delle parole, la letteratura, l’arte, la musica, l’ironia, la memoria.

«Io sono l’orso, io sono la minaccia, io sono il male di cui soffro»

L’uomo che trema racconta. Guarda la sua malattia come se fosse un corpo estraneo, lo viviseziona, cerca di capire qualcosa d’importante, e di farcelo capire. È in gioco il senso di tutto, per lui, che sa che più si è depressi «più le cose si fissano nell’attesa di farsi ghiaccio», come scriveva Cioran. E, in un certo senso, la sua cronaca è di ghiaccio. Proprio per questo emoziona nel profondo.

Le reazioni del corpo e della psiche alle aggressioni chimiche dei farmaci, la paura, i vari incontri con gli psichiatri, il rapporto con la compagna e con il figlio costretti a convivere con i tumulti della malattia. Le corse per le vie di Roma, le passeggiate nei luoghi di Giuseppe Berto, autore de Il male oscuro. E, al culmine della sofferenza, l’appuntamento che riporta in vita un antico fantasma di famiglia, il padre ripudiato.

Uno spiraglio di luce, la possibilità di pronunciare, forse, la parola «guarigione». Leggere questo libro significa immergersi nel mondo di un altro fino a sentirlo completamente tuo. Significa seguire passo dopo passo, con i sensi in allerta, il percorso da una condizione di dolore assoluto a una condizione nuova e possibile. Significa, letteralmente, essere rapiti. Perché a conquistarvi sarà la temperatura di ogni riga, la pasta della scrittura, l’intelligenza febbricitante, la qualità dello sguardo. In una parola: la voce dell’uomo che trema.

Andrea Pomella scrive su “il Fatto Quotidiano” on line, sulle pagine culturali dell’“Unione Sarda”, su “Doppiozero” e su “minima&moralia”. Ha pubblicato vari libri d’arte, tra cui I Musei Vaticani (Editrice Musei Vaticani, 2007) e Caravaggio. Un artista per immagini, prefazione di Maurizio Calvesi (ATS Italia, 2005). Ha pubblicato inoltre i romanzi Il soldato bianco (Aracne, 2008), La misura del danno(Fernandel, 2013), Anni luce (Add, 2018) e L’uomo che trema (Einaudi, 2018). Con Anni luce, Add è stato proposto al premio Strega 2018 da Nadia Terranova.