Riva Ligure, piazza Matteotti gremita per l’ultimo incontro della rassegna “Sale in zucca”

Applausi per Barbara Ronchi che ha chiuso un’edizione record della rassegna con sei incontri e oltre mille presenze
Riva Ligure. La rassegna letteraria “Sale in zucca”, promossa dall’amministrazione comunale di Riva Ligure in collaborazione con la casa editrice Zem, con la direzione artistica del giornalista Claudio Porchia è terminata ieri sera con l’incontro con Barbara Ronchi della Rocca, che presentata dal giornalista Claudio Porchia ha raccontato un Leonardo inedito e poco conosciuto: non era vegetariano, non ha scritto ricette, non era un cuoco, ma curava la realizzazione dei banchetti ed ha espresso anche in cucina il suo genio realizzando invenzioni e progetti, in alcuni casi utilizzati ancora oggi.
L’incontro, che ha visto la presenza di circa 200 persone, è stata l’occasione per approfondire la conoscenza della cucina rinascimentale e l’occasione per una serata all’insegna della cultura e della storia con la presentazione del libretto “La tavola di Leonardo” scritto dalla giornalista in collaborazione con Claudio Porchia e le illustrazioni di Tiziano Riverso, presente alla serata.
La serata è iniziata con la presentazione di Giada Marautti, vincitrice per il secondo anno del concorso “Dama più bella”, che si è tenuto alla vigilia di ferragosto in occasione di una rievocazione medievale importante che ha riunito oltre 200 figuranti sotto la direzione artistica di Massimo Ratti.
Fra grandi applausi l’assessore Francesco Benza ha ricordato i tanti appuntamenti di una estate da record per il comune di Riva Ligure ed ha dato appuntamento per il prossimo anno ed ha così commentato il successo di questa quinta edizione di Sale in Zucca:
«La rassegna si è confermata essere una interessante vetrina culturale aperta a tutti e, grazie alle diverse proposte letterarie, è stata in grado di stimolare l’attenzione e l’interesse dei residenti e dei turisti. Una iniziativa per noi di grande valenza culturale, perché crediamo che la cultura rappresenti uno strumento per promuovere il territorio e per rilanciare il turismo.
Il nostro paese ha diversi beni storico-artistici ed ha ospitato diverse importanti figure del mondo della cultura, come il poeta Pastonchi. Un grazie a tutti coloro che hanno contribuito a questo successo, ed in particolare a Claudio Porchia, che ha curato la selezione degli autori e presentato tutti gli incontri».