Molini di Triora, Becciu: «Salamandra fuoriesce da rubinetto di casa, Sindaco tuteli incolumità e salute dei cittadini»





«Il “simpatico” animaletto si trovava quindi all’interno della rete dell’acquedotto comunale, proprio in quella porzione di acquedotto, il cui pessimo stato manutentivo era stato segnalato 5/6 mesi orsono»
Molini di Triora.Antonio Mario Becciu, capogruppo dell’attuale Opposizione nel Comune di Molini di Triora, vuole far conoscere un fatto a dir poco increscioso che si è verificato alcuni giorni fa all’interno del territorio Comunale.
«Siamo stati contattati da una famiglia che vive ad Agaggio Superiore, frazione del nostro Comune, la quale ci informava, documentando il tutto con una foto che non lascia spazio ad equivoci, che nel riempire una bottiglia dal rubinetto di casa, oltre all’acqua è fuoriuscita dallo stesso anche una salamandra.
Il “simpatico” animaletto si trovava quindi all’interno della rete dell’acquedotto comunale, proprio in quella porzione di acquedotto a servizio della frazione, il cui pessimo stato manutentivo era stato segnalato dal nostro gruppo di Opposizione alla precedente Amministrazione appena 5/6 mesi orsono.
All’epoca della segnalazione ci furono rivolte tutte le rassicurazioni del caso da parte dell’Amministrazione, della quale precisiamo faceva parte l’attuale sindaco Sasso in qualità di vice sindaco, che si sarebbe provveduto quanto prima ad una accurata pulizia delle vasche in oggetto ed una loro messa in sicurezza, ma risulta invece evidente come questo non sia mai avvenuto.
Capiamo sicuramente che in questi primi 90 giorni l’attuale Amministrazione sia stata impegnata in altre inderogabili questioni, a puro titolo esemplificativo il licenziamento di personale appena assunto, l’organizzazione di manifestazioni in luogo delle associazioni preposte a tale scopo, o ancora il tentativo di trasformazione del Comune di Molini di Triora in una succursale della Provincia di Savona tramite stipula di convenzione per lo svolgimento di quasi tutti i servizi, per i quali ovviamente si chiederà contezza delle spese sostenute nelle sedi opportune, ma allo stesso tempo riteniamo che alla base dell’attività di un’Amministrazione comunale ci sia la tutela dell’incolumità e della salute dei cittadini, oltre alla salvaguardia di un bene essenziale, nonché pubblico, come l’acqua potabile.
Siamo infatti fermamente convinti che con la salute pubblica non si possa scherzare, per questo motivo ricordiamo in questa sede al sindaco Sasso che rappresenta l’autorità sanitaria locale ed è su situazioni come questa, della quale verranno senz’altro informate le autorità competenti, che dovrebbe focalizzare la propria attenzione e farne, se non il perno, almeno uno degli elementi fondanti dell’attività amministrativa da lei promossa» – fa sapere Antonio Mario Becciu.