Il pensiero

Minacce a cittadina di Bordighera, il consigliere Trucchi: «Segnali che non devono essere trascurati»

«Nell'esprimere solidarietà alla persona interessata auspichiamo che i vertici della civica amministrazione cittadina vogliano esprimere al più presto un pensiero di biasimo e di partecipazione»

Bordighera. «Apprendiamo che una nostra concittadina di Bordighera ha ricevuto nei giorni scorsi una lettera anonima di minacce che hanno lo scopo di limitare la sua libertà di esprimere opinioni attraverso i social. Pare che dia fastidio la espressione di un libero pensiero, peraltro sempre esposto nei limiti della correttezza, su tematiche attinenti la vita amministrativa, sociale, culturale e di costume in Bordighera» scrive il consigliere Trucchi .

«Pensavamo che la attitudine alla intolleranza purtroppo attualmente diffusa non avesse attecchito a Bordighera. Ancora oggi vogliamo sperare che rispetto delle opinioni altrui e convivenza civile siano valori che tutti i cittadini di Bordighera vogliono rispettare. Nell’esprimere solidarietà alla persona interessata auspichiamo che i vertici della civica amministrazione cittadina vogliano esprimere al più presto un pensiero di biasimo e di partecipazione in modo da dimostrare che chi ha il compito di tutelare la convivenza civile è attento e sensibile ai segni di malessere emergenti».

Conclude il consigliere «Questi segnali di intimidazione e di aggressione non devono assolutamente essere trascurati per evitare l’inquinamento di un ordinato vivere sociale che può riguardare ognuno di noi.
Termino citando Ernest Heminngway “E allora non chiedere per chi suona la campana.Essa suona per te».

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