Imperia, sabato appuntamento con la pulizia dei fondali del porto di Oneglia

29 agosto 2019 | 10:26
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Imperia, sabato appuntamento con la pulizia dei fondali del porto di Oneglia

L’evento, organizzato dall’Associazione sportiva nautica Onegliese, ha lo scopo di sensibilizzazione la cittadinanza e gli operatori professionali e dilettanti a una maggiore tutela ambientale

Imperia.  Sabato 31 agosto alle 9.30 al molo del porto di Oneglia l’Associazione sportiva nautica Onegliese, in collaborazione con numerose associazioni e diving locali, organizza la pulizia del porto di Oneglia.

«L’Asno – racconta il presidente Filippo Duberti – ha da statuto sociale, tra i propri scopi primari e fondamentali la pratica, lo sviluppo e la diffusione delle attività sportive dilettantistiche della nautica da diporto e della pesca in mare finalizzate alla formazione psicofisica, morale e culturale degli associati nonché promuovere l’amore per il mare. In quest’ottica – prosegue il presidente – bene si inserisce l’evento che abbiamo organizzato, patrocinato dal Comune di Imperia, Assessorato all’ambiente, e dalla Capitaneria di Porto di Imperia e che vede coinvolte numerose associazioni del territorio imperiese e limitrofo con le quali condividiamo importanti obiettivi, primo tra tutti il rispetto del mare e del suo ecosistema».

L’obiettivo dell’evento è la sensibilizzazione delle cittadinanze e di tutti gli operatori professionali e dilettanti sul corretto smaltimento dei rifiuti per una maggiore tutela ambientale. Del resto le coste della provincia di Imperia sono ricche di biodiversità: specie di estremo valore naturalistico caratterizzano i fondali di Imperia, fondali che ospitano praterie di posidonia e coralli.

La manifestazione ha anche lo scopo di valorizzare queste ricchezze partendo dalla tutela e dal rispetto. Un ringraziamento va alla Capitaneria di Porto che ha fortemente appoggiato questa manifestazione, in stretta sinergia con la campagna contro le reti fantasma.

«La manifestazione è aperta a tutti coloro che, stando in banchina, volessero collaborare e aiutare i subacquei in acqua, anche solo condividendo le foto sui social. Dobbiamo fare tutti qualcosa per salvare il nostro mare. Anche un piccolo gesto fa la differenza».

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