Imperia, appalto rifiuti alla De Vizia ma c’è il pericolo ricorsi: Docks Lanterna esclusa per un vizio formale

27 agosto 2019 | 15:38
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Imperia, appalto rifiuti alla De Vizia ma c’è il pericolo ricorsi: Docks Lanterna esclusa per un vizio formale
Imperia, appalto rifiuti alla De Vizia ma c’è il pericolo ricorsi: Docks Lanterna esclusa per un vizio formale
Imperia, appalto rifiuti alla De Vizia ma c’è il pericolo ricorsi: Docks Lanterna esclusa per un vizio formale
Imperia, appalto rifiuti alla De Vizia ma c’è il pericolo ricorsi: Docks Lanterna esclusa per un vizio formale
Imperia, appalto rifiuti alla De Vizia ma c’è il pericolo ricorsi: Docks Lanterna esclusa per un vizio formale
Imperia, appalto rifiuti alla De Vizia ma c’è il pericolo ricorsi: Docks Lanterna esclusa per un vizio formale

L’uscente Teknoservice ultima tra le pretendenti

Imperia. Se non ci saranno ricorsi da parte delle aziende soccombenti la campana De Vizia Transfer Spa  con sede legale a Torino  dal 1° ottobre prenderà in carico il servizio di igiene ambientale della città per 5 anni.

Dalla gara è stata esclusa, infatti, per la mancanza di un documento, la Docks Lanterna, che aveva partecipato in associazione di impresa con Stirano, Agesp e Dusty di Catania e secondo Luigi la Marca della Uil, l’impresa ligure farà certamente ricorso, in quanto, in caso di accettazione, sarebbe la vera vincitrice dell’appalto da 46 milioni di euro per la gestione della raccolta dei rifiuti a Imperia per cinque anni, a partire dal prossimo primo ottobre.

Sul fronte dei lavoratori, i dipendenti di Teknoservice, che hanno diritto a passare alla nuova impresa, sono 88, mentre un’altra ventina di lavoratori, assunti a tempo determinato, perderà l’impiego alla scadenza del contratto che li riguarda, salvo non vengano chiamati a sostituire altri lavoratori.

In attesa che vengano svelati i dettagli del progetto dai quali emergeranno i motivi per i quali la Commissione aggiudicatrice ha ritenuto l’offerta dei campani la più vantaggiosa, si conoscono le direttive che erano state indicate dall’amministrazione al momento dell’indizione del bando.

Per migliorare il servizio “porta a porta” dovranno essere assunti 10 addetti in più, due solo per lo sfalcio delle strade che in alcune zone versano in condizioni pietose a causa delle erbacce che spuntano dall’asfalto impedendo ai pedoni perfino il transito in determinati punti.

Per i non residenti saranno posizionate due isole ecologiche in coincidenza con gli ingressi dell‘A10. Proposti anche arredi per camuffare gli attuali carrellati. Saranno due i passaggi di raccolta della plastica.

Particolare curioso la Teknoservice, gestore uscente dell’appalto presente nel capoluogo dalla fine di luglio 2015 e arrivata fino a oggi a suon di proroghe si sarebbe classificata ultima tra le pretendenti.