Atto ignobile

Gatti spariti a Vallecrosia, confermato l’avvelenamento da topicida. Aperto fascicolo in Procura

Indagano i carabinieri

Vallecrosia. Topicida mischiato alla pappa. E’ così che sono stati avvelenati i venti gatti della colonia felina all’interno dell’area retrostante l’ex farmacia Goso, ora adibita a parcheggio pubblico. Dei mici, ne restano ora soltanto tre o quattro. Tutti presentano segni di avvelenamento e vengono curati con la vitamina k. Gli altri sono spariti, probabilmente morti, come i pochi ritrovati da Anita Peña, la ‘gattara’ che da anni si occupava di loro. Erano animali sani, ben nutriti. Lo dimostrano gli esiti dell’autopsia effettuata sui resti dei poveri animali.

Sul caso è stato aperto un fascicolo in Procura. Le indagini, coordinate dal procuratore aggiunto Grazia Pradella e dal sostituto Luca Scorza Azzarà, sono affidate ai carabinieri di Vallecrosia.

E non è tutto. Oltre ad avvelenare i mici, procurando loro una delle morti più terribili tra sofferenze atroci dovute all’inserimento di veleno, gli esami compiuti dai veterinari dell’Asl 1 imperiese hanno portato alla luce segni di violenza sul corpo di Allegria, una gattina di pochi anni, trovata morta da Anita. La micia si era nascosta sotto il pallet utilizzato come basamento per la ‘casetta’ dove trovano riparo i piccoli felini. E’ stata picchiata, probabilmente con calci sul muso e bastonate. Una violenza bruta che l’ha uccisa.

La gattara ha anche trovato un sacco contenente i resti di un felino che, sembrerebbe sempre dalle analisi, era morto da tempo. Era stato sotterrato e poi riesumato. Uno scherzo di cattivo gusto? Un ‘segnale’? Anche su questo indagano gli inquirenti.
Quello che forse non avrà mai una spiegazione è il perché di tanta violenza contro i piccoli felini, che nulla facevano se non dispensare fusa a chi si avvicinava per una carezza.

 

leggi anche
anita gattara
Il giallo
Vallecrosia, spariti quindici gatti da una colonia felina. Mistero sulle cause
commenta