“Dopo di noi”: a Diano Marina un rifugio per persone con disabilità che non hanno più una famiglia

5 agosto 2019 | 18:11
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“Dopo di noi”: a Diano Marina un rifugio per persone con disabilità che non hanno più una famiglia

Progetto di Anfass e Distretto sanitario presieduto da Luca Volpe

Diano Marina «Il progetto  prevede l’attivazione a Diano Marina di una casa-rifugio che ospiterà in pianta stabile 4 persone, oltre a un posto per situazioni di emergenza,  che non possono più contare sul proprio nucleo familiare originario, perché non hanno più i genitori o non ci sono  più le condizioni per vivere in famiglia. Saranno seguiti dal personale socio-sanitario, ma partirà anche un programma specifico destinato al percorso di adattamento alla vita autonoma».

Il presidente del Distretto sanitario imperiese Luca Volpe annuncia  una importante novità che riguarda il cosiddetto  “dopo di noi“, la particolare situazione in cui si trovano le famiglie con persone disabili una volta che non potranno più contare sull’appoggio dei genitori o parenti.

L’Anfass, infatti, ha ricevuto un finanziamento di 100mila euro per la ristrutturazione di appartamento a Diano Marina. Il progetto per l’ospistalità sarà sostenuto dal Distretto sanitario Imperiese con una spesa di 1.200 euro al mese.

«Abbiamo chiesto alla Regione -sottolinea Volpe che i fondi vengano erogati direttamente al Distretto per evitare inutili lungaggini».

La pratica ha avuto il sostegno anche dell’amministrazione della Città degli aranci attraverso il vicepresidente Ennio Pelazza delegato del sindaco Giacomo Chiappori.

Il Distretto comprende Imperia, i centri del Golfo dianese, della valle di San Lorenzo, val Prino, valle Impero e Arroscia.