‘Circondata a Ventimiglia’, il primo festival di teatro di strada, circo e arti performative nella città di confine

3 agosto 2019 | 15:14
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‘Circondata a Ventimiglia’, il primo festival di teatro di strada, circo e arti performative nella città di confine

Organizzato da Bruno Scioli dell’associazione Lasciadire. Art director Davide Barella

Ventimiglia. Sabato 10 agosto, l’associazione Lasciadire porta nella città di confine il primo festival degli artisti di strada. ‘Circondata a Ventimiglia‘: questo il nome del festival di teatro di strada, circo e arti performative, che animerà il centro storico dalle 17,30 fino alla mezzanotte.

«E’ un evento nuovissimo – commenta il vicesindaco Simone Bertolucci – Il primo interamente ‘griffato’ dalla nuova amministrazione Scullino e siamo convinti che costituirà una grande attrattiva sia per gli adulti che per i bambini».

Quattro gli artisti professionisti di fama internazionale che si esibiranno a Ventimiglia insieme a colleghi meno famosi, ma comunque importanti, a ballerini e writers. Un evento ‘bohémien’, lo ha definito Bertolucci, che vedrà gli artisti di strada ammaliare il pubblico con mille peripezie e giochi.

Si parte alle 18,30 con lo spettacolo della scuola di danza Borgo Antico in piazza della Cattedrale. Subito dopo si esibirà l’artista scozzese Ewan Colsell, famoso per il suo spettacolo con le motoseghe. Si prosegue alle 19,15, in piazza delle Erbe e alle 19,30 in piazza Borea. Attesa anche la performance di Mario Levis, premio italiano di Strada 2016 ‘La catena di Zampanò’ prevista alle 19,45 in piazza Borea. E ancora alle 20,15, sempre in piazza Borea, lo spettacolo comico di aspettative acrobatiche e arie clownesche dell’artista Jenny Pavone.

E non è tutto: in piazza della Cattedrale è stato organizzato ‘Ludobus’ dalla ‘Cascina Macramè’: quaranta postazioni con i giochi dalla tradizione dedicata ai bambini che saranno seguiti da animatori.

Il festival si sposta poi in piazza San Michele con uno spettacolo di danza e l’esibizione dell’artista Sblattero: uno dei più grandi performer della ‘ruota tedesca’.

L’evento si conclude con la processione laica del monolito ‘Nostra santissima delle Calandre’ che dal piazzale del Funtanin condurrà gli spettatori in piazza della Cattedrale dove verrà esposta, dal muraglione di San Giovanni, l’opera denominata ‘Mediterraneum’ realizzata da 13 artisti.