Amadeus, Fiorello e gli insulti di Morgan: Sanremo2020 scalda i motori così

16 agosto 2019 | 10:34
Share0
Amadeus, Fiorello e gli insulti di Morgan: Sanremo2020 scalda i motori così

Il Festival della canzone italiana si prepara a spegnere 70 candeline

Sanremo2020 inizia a scaldare i motori e se la Rai si è autoconcessa tempo, molto tempo, per pronunciarsi su date e conduttore, magazine, quotidiani e social non hanno risparmiato di dare aria alle ugole dicendo tutto e il contrario di tutto.

Nessuno scherzo sul presentatore. A tenere le redine del settantesimo Festival sarà Amadeus. Un volto Rai per eccellenza, esperto di musica e storico dj, Amedeo Umberto Rita Sebastiani – questo il nome del conduttore all’anagrafe – vestirà anche il ruolo direttore artistico. Insieme a lui sul palcoscenico dell’Ariston  dal 4 all’8 febbraio si alterneranno tutti quei personaggi che hanno costruito la storia della kermesse «per – spiega una nota di Viale Mazzini – un racconto che si intreccerà con quello di compagni di viaggio, sorprese e un DopoFestival all’insegna dell’innovazione».

Nella carovana di amici che accompagneranno Amadeus a Sanremo è ufficiale la presenza di Rosario Fiorello. A confermarlo è lo stesso showman siciliano con un post su Twitter: «Che dire?!? Felicissimo per Amadeus un po’ meno per me!. Ansia doppia @RaiPlay e @SanremoRai !!! Non ce la posso fare..AIUTOOOO». Che qualcosa stesse bollendo in pentola lo si era già intuito a luglio, quando su Instagram, sul profilo di Amadeus, era apparsa una foto proprio in compagnia di Fiorello. Ora non resta da capire cosa farà sul celebre palco: co-conduttore o semplice incursore? Le fonti più accreditate spingono verso quest’ultima ipotesi.

In caso contrario, ovvero quello in cui Fiore sarà padrone di casa al fianco del presentatore di Ravenna, si farebbe la felicità di Morgan. Intervistato dal Corriere della Sera, l’ex Bluevertigo ha infatti parlato di Amadeus come di un grande professionista la cui chiamata alla guida della rassegna canora più famosa d’Italia è eguale a quella di «un elettricista a riparare un lavandino, spero almeno che faccia dei quiz sulla musica. Oggi tutti si intendono di musica, ma la competenza è un’altra cosa. Però questo non interessa, tanto che avremo un esperto di quiz a Sanremo».

Non sono d’accordo con quel terremoto mediatico di Morgan, ovviamente, i vertici della rete ammiraglia che puntano molto su questo Sanremo a cifra tonda annunciandolo così: «un Festival all’insegna della coralità e della celebrazione, un Festival con sorprese, un Festival nel segno della storia della Rai che vedrà impegnata l’intera l’azienda. Sarà questo Sanremo 70, un ambizioso evento multipiattaforma ideato e costruito dalla Rai che culminerà con le 5 serate al Teatro Ariston e che partirà da un’edizione di Sanremo Giovani che avrà un’apertura ancora maggiore alle nuove tendenze grazie anche alle sollecitazioni emerse dalla filiera musicale nel tavolo di lavoro tenutosi martedì scorso in Rai, e proseguirà con una serie di altri appuntamenti durante il 2020».