Zona Franca Urbana di Ventimiglia, prorogato al 31 ottobre il termine del bando
«Oltre alle domande presentate, è alto anche il numero delle domande ancora in bozza, che rischierebbero di non concludere l’iter procedurale entro la scadenza del 31 luglio prossimo» dichiara l’assessore regionale Benveduti
Ventimiglia. È stata approvata nella seduta odierna della Giunta della Regione Liguria, su proposta dell’assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti, la proroga fino al 31 ottobre del bando da 4 milioni di euro a supporto del rilancio industriale e della riqualificazione del sistema produttivo della Zona Franca Urbana di Ventimiglia.
“Oltre alle domande presentate, è alto anche il numero delle domande ancora in bozza, che rischierebbero di non concludere l’iter procedurale entro la scadenza del 31 luglio prossimo. In questo modo, siamo convinti di soddisfare tutte le richieste del territorio, agevolando anche quelle imprese di qualità che per i limiti temporali avevano rinunciato a predisporre la domande” dichiara l’assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti.
Possono presentare domanda di agevolazione le micro, piccole e medie imprese in forma singola o associata che esercitano un’attività economica nella Zona Franca Urbana di Ventimiglia, compresi ambulanti e professionisti. Gli investimenti ammessi ad agevolazione devono riguardare opere edili e impiantistiche, acquisizione di impianti produttivi e beni mobili, programmi informatici o prestazioni consulenziali. L’agevolazione è concessa sotto forma di contributo a fondo perduto nella misura del 50% dell’investimento, con un limite massimo concedibile di 50 mila euro. Il bando ha una retroattività al 1 luglio 2018, con riferimento a interventi avviati a partire da tale data e non ancora conclusi. “Entro fine anno verrà attivato anche il bando da un milione di euro dedicato alla creazione d’impresa. Sarà nostra cura confrontarci nuovamente con il territorio dopo l’estate, al fine di tenere aperto quel dialogo costruttivo attivato oramai da tempo attraverso i tavoli di concertazione” conclude Benveduti.
Le domande di ammissione ad agevolazione devono essere redatte esclusivamente online al sistema “Bandi on line” dal sito internet www.filse.it.